Quello che vedo, all’Artificio inaugura la mostra di Monica Spicciani

Tempo di mostre in città, in occasione di un Settembre lucchese carico di cultura, tra arte, musica e incontri. La prossima settimana sarà la volta di Donne in pezzi, Esternazioni su carta e Quello che vedo, tre progetti artistici della pittrice Monica Spicciani, che troveranno casa nella bella bottega artigiana di Roberto Puccini, in Corso Garibaldi 129. All’Artificio, infatti, resteranno in esposizione i quadri della Spicciani per circa un mese, fino al 25 ottobre, e sarà un piacere immergersi nella vena artistica, profonda e particolare, della pittrice, accompagnati dall’odore di legno e di vernice che aleggia nel negozio di Puccini mentre crea e compone cornici. 

Inserita nel calendario delle manifestazioni settembrine cittadine, l’iniziativa, interamente curata dall’associazione culturale Nuove Tendenze, intende far conoscere un’artista dalla personalità ormai consolidata che, pur nell’estrema modernità dello stile recupera volentieri elementi della tradizione pittorica classica, dipingendo non soltanto su tela e su carta, ma anche su tavola e utilizzando – è proprio questo il caso delle Donne in pezzi – la foglia d’oro per incorniciare dettagli di volti femminili di forte realismo e intensità espressiva.
L’inaugurazione della mostra è fissata per venerdì 26 settembre alle 18: durante il vernissage sarà possibile per il pubblico conoscere e confrontarsi direttamente con l’artista toscana. La serata verrà inoltre movimentata dalla presenza della violinista Dinorah Abela del gruppo lucchese Progetto in La minore. Oltre all’attività puramente pittorica, l’Artificio esporrà anche oggetti d’arte più particolari, quali gioielli in terracotta, sedie e tavoli dipinti sempre in linea con lo stile di Monica Spicciani.