Padri e figli, incontro a Palazzo Ducale con lo psicologo Recalcati

E’ lo psicologo-psicoanalista e docente universitario Massimo Recalcati il protagonista dell’incontro in programma domani, mercoledì 24 settembre, alle 17,30, nella sala Ademollo di Palazzo Ducale. L’iniziativa – dal titolo Padri e figli, uomini e donne: labirinti della vita amorosa è organizzata dalla Provincia di Lucca in collaborazione con il Cantiere gestito da Ceis Lucca nel corso del quale e affronterà il delicato tema delle relazioni familiari.
Massimo Recalcati vive a Milano dove svolge l’attività di psicoanalista. Laureato in filosofia e specializzato in psicologia alla scuola di Psicologia di Milano, ha insegnato nelle Università di Milano, Padova, Urbino, Bergamo e Losanna e, attualmente, è docente di Psicopatologia del comportamento alimentare all’Università di Pavia. È autore di numerose pubblicazioni e collaboratore di riviste specializzate, sia italiane che straniere, oltre che di quotidiani nazionali. Da segnalare le sue ricerche cliniche sulla Psicopatologia contemporanea, in particolare sui disturbi alimentari, e le sue riflessioni sulla figura del padre nella società di oggi.
L’iniziativa rientra nell’ambito degli di incontri organizzati da Provincia e Comune di Lucca insieme con altri enti e associazioni del territorio, che culmineranno il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Del calendario fanno parte: mostre, conferenze ed eventi per parlare di teatro, musica, fotografia, bellezza tutto al femminile. Due mesi di iniziative con al centro le donne, le donne e il lavoro, le donne e la famiglia, e poi il talento, la carriera, ma anche le donne e la violenza.
L’incontro con Recalcati – come del resto gli altri della rassegna – è family friendly, ossia prevede un servizio di animazione per i bambini sui temi della parità di genere e contro gli stereotipi. Il laboratorio – che si svolgerà nella sala Accademia II a partire dalle 17,15 – si baserà su fiabe, colori, giochi interattivi e materiale didattico specifico, ed è stato attivato nell’ambito del Progetto Educare alle Differenze finanziato dalla Regione Toscana.
Si tratta di un modo concreto per favorire la partecipazione agli eventi, sia come organizzatori che come spettatori, di persone con figli permettendo una conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.