Domani al Lu.C.C.a. la performance dell’artista colombiana Maria José Arjona

Andare all’essenza delle persone e delle cose. Espiritu, la performance curata da Maurizio Vanni e Ida Pisani che vedrà impegnata l’artista colombiana Maria Jose Arjona, domani (18 ottobre) dalle ore 17 alle 20,30 presso la ex Chiesa di San Matteo, in piazza San Matteo 3, a Lucca, vuole servire proprio a questo. A spogliarsi da ogni tipo di sovrastruttura per guardare all’altro e nell’altro con occhi diversi e autentici.
“Uno stato d’animo – spiega il co-curatore Maurizio Vanni – una presa di posizione, una decisione perentoria, un racconto performativo che esalta la prepotenza dei sensi e del cervello destro. Questo è Espiritu. La dimensione spirituale è dentro di noi e noi siamo dentro la dimensione spirituale di tutte le cose”.

Per la performance, concepita per essere totalmente interattiva, Maria Jose Arjona annullerà il proprio senso della vista per cercare un dialogo più puro e diretto con il pubblico. I quattro sensi restanti saranno gli unici canali per la percezione dell’altro. “Svelare la forma dell’altro – spiega l’artista – percependolo nella sua forma più pura, non attraverso gli occhi, ma attraverso lo spirito. La performance vuole andare all’essenza delle cose, a quella sostanza che permette alle persone di stare insieme al di là dell’identità che è legata all’immagine”. Toccare, odorare, sentire e vivere la presenza del pubblico, che diventa parte attiva e risorsa principale del lavoro, sarà al centro di un’esperienza collettiva per “ritrovare se stessi attraverso l’altro”.
La performance di Arjona rientra nel progetto internazionale di residenza d’artista organizzato dal Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art in collaborazione con prometeogallery di Ida Pisani, con il coordinamento di Mviva e con il sostegno come main partner di Perini Journal, il magazine dedicato al settore del tissue edito dalla Fabio Perini Spa.