“Belluscone, una storia siciliana”: prima visione all’Astra con Ezechiele

10 novembre 2014 | 09:57
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“Belluscone, una storia siciliana”: prima visione all’Astra con Ezechiele

Un’altra settimana di appuntamento con il cineforum Ezechiele. Per il ciclo Prime Visioni domani (11 novembre) alle 21,30 al Cinema Astra si proietta Belluscone, una storia siciliana di Franco Maresco.  L’epopea politica di Silvio Berlusconi è ripercorsa osservando una delle sue principali roccaforti, la Sicilia, e attraverso le disavventure dell’impresario palermitano di cantanti neomelodici, organizzatore di feste di piazza, Ciccio Mira e dei due artisti della sua “scuderia”, Erik e Vittorio Ricciardi. “Il ritorno dietro la macchina da presa di Franco Maresco è una cronaca impietosa, virata in grottesco, di una realtà intimamente contaminata, preda di un virus nato ben prima della discesa in campo di Silvio Berlusconi, e destinato a sopravvivergli a lungo. Un’opera da vedere e ripensare a lungo; da godere nella sua immediatezza ed inventiva, e da rielaborare poi, per cogliere appieno la portata di ciò che dice (e di come lo fa)”. (Marco Minniti, Movieplayer). Premio speciale Orizzonti al Festival di Venezia 2014.

Mercoledì (12 novembre) alle 21,30 si prosegue all’auditorium della Fondazione Bml con The Act of Killing (L’atto di uccidere) di Joshua Oppenheimer. Un gruppo di pentiti indonesiani, ex membri degli squadroni della morte, vengono invitati a ricostruire i delitti di cui si sono macchiati mettendoli in scena nello stile dei film americani che tanto amano. Ne viene fuori un surreale viaggio cinematografico che pesca nei ricordi e nelle fantasie degli esecutori materiali di alcuni dei più efferati genocidi della storia di un paese in cui chi uccide è considerato un eroe e corruzione e violenza regnano impuniti.
Ricorrendo a un dispositivo scardinante il regista invita i massacratori a mettere in scena le antiche gesta, facendo loro interpretare torturatori e torturati in film improvvisati: i noir americani o i musical bollywoodiani con cui si vogliono rappresentare, immagini delle storie con cui si tramandano, svelamenti della fiction oscena di cui sono protagonisti e della dimensione ideologica di un’aberrazione che da anni organizza l’immaginario di una nazione. Un film durissimo ma necessario. Ingresso gratuito riservato ai soci.
Nuovo appuntamento per giovedì (13 novembre) alle 21 all’auditorium della parrocchia dell’Arancio con Non è ancora domani (La pivellina) di Tizza Covi con Patrizia Gerardi, Walter Saabel. La piccola Asia, di soli due anni, viene abbandonata in un parco e trovata da Patti, una artista di circo che vive con suo marito Saabel in un area di campeggio a San Basilio, alla periferia di Roma. Con l’aiuto di Tairo, un ragazzo che vive con la nonna in un camper vicino, Patti si mette a cercare la madre della bambina, che nel frattempo resta con lei e Saabel. Ingresso gratuito in collaborazione con il Centro Affidi della Piana di Lucca. Per accedere alle proiezioni è necessaria la tessera che ha durata annuale ed ha un costo di 5 euro. Si può sottoscrivere direttamente al cinema e all’auditorium. Il biglietto per le proiezioni al Cinema Astra (salvo diversamente indicato) ha un costo di 5 euro.