Al via il Festival Audiodocumentari in città

Inizia domani (20 novembre) a Lucca la seconda edizione del festival Audiodocumentari in città promosso dall’associazione culturale Officine Abaco con Qzr, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Lucca, in collaborazione con Audiodoc, Amisnet, Lucca Film Festival. Il festival, che si declinerà in sei ascolti e altrettanti incontri con l’autore per riflettere sulla realtà e sulla contemporaneità, quest’anno ha come tema le emarginazioni, storie di confine che spesso non trovano spazio sulle pagine dei giornali o nei telegiornali. “Abbiamo voluto dare voce alle minoranze con l’utilizzo esclusivo del suono, portando gli ascoltatori a concentrarsi e a riflettere su dei temi sociali spesso poco indagati in profondità. Dietro le storie di cronaca ci sono esseri umani, dobbiamo imparare a ricordarlo”, spiegano i due ideatori del festival, la scrittrice Flavia Piccinni e il semiotico Leonardo Romei.
L’appuntamento di domani è alle 11 all’auditorium Agorà con Chiusi Fuori (29’04’’, 2014) dell’audiodocumentarista Marzia Ciamponi proposto in una versione inedita costruita appositamente per Audiodocumentari in città 2014. Il documentario sonoro racconta la storia di Lyas, studente algerino che sogna vivere in Europa. Quando vince una borsa di studio crede che cambiare vita sarà facile. Purtroppo la realtà non è mai come la si immagina, e ben presto il sogno di Lyas si infrange: una lingua straniera, l’università con le sue regole burocratiche difficilmente comprensibili, l’ingenuità di un ragazzo di vent’anni sono le componenti che portano Lyas a perdere tutto in poco tempo. Potrebbe tornare a casa, ma il suo orgoglio arabo non glielo permette. Così sceglie la via più facile: due consegne al mese. Questo gli consentirà di restare in Italia, pensa, con un tetto sopra la testa e la possibilità di continuare a studiare. Ma quel “lavoro” dura poco, e Lyas viene arrestato. Fortunatamente nell’inferno del carcere incontra due angeli custodi, le volontarie Paola e Chiara. E ricomincia a sperare. Un incontro con l’autrice e il suo documentario sarà poi fatto alle 13,30 alla Casa Circondariale Lucca San Giorgio.
Venerdì (21 novembre) sarà il turno di Questo mare è di piombo audiodocumentario dal vivo curato dall’Agenzia Amisnet che racconta il dramma degli emigrati da Melilla, la città bastione che difende i confini europei in terra d’Africa, che verrà proposto in un incontro aperto al pubblico alle 18 all’Agorà di Lucca.