Il Brasile secondo Paolo Marchetti: a Palazzo Ducale arriva la mostra fotografica “Saudade Moon”

“Saudade Moon non è un diario di viaggio, ma il mio passaggio emozionale nel mio ‘invisibile’ Brasile, dunque, il mio tentativo di cambiare sguardo sulla nazione leader dei prossimi anni. Ho raccontato il ‘non detto, oltre la pacificazione delle favelas, oltre la febbrile preparazione per gli eventi sportivi, che in parte hanno innescato questa nevrotica reazione economica”. Così Paolo Marchetti racconta la mostra Saudade Moon, allestita a Palazzo Ducale, e visitabile da domani (22 novembre) fino al 14 dicembre, in occasione del World Press Photo.

Grande ritorno, dunque, per la fotografia d’autore marcata Leica, che quest’anno vede protagonista il vincitore della scorsa edizione del prestigioso concorso fotografico Leica Photographers Award. Marchetti ha lavorato per circa 13 anni nel campo cinematografico, ricoprendo ogni ruolo del reparto Operatori al fianco di alcuni tra i più autorevoli direttori della fotografia, italiani e stranieri, e inizia in contemporanea i propri studi foto giornalistici prestando particolare attenzione alle tematiche politiche e antropologiche. Ha pubblicato foto su settimanali italiani come “L’Espresso”, “Internazionale”, “Vanity Fair” e numerosi magazine stranieri, ricevendo molti prestigiosi riconoscimenti. Oltre al Brasile, con i suoi reportage ha raccontato Cuba, Haiti, Stati Uniti, India, Africa e Cina. In Europa ha portato avanti il progetto Fever, un’analisi sul sentimento della rabbia e sul risveglio del fascismo. Il costo del biglietto per visitare la mostra è di 8 euro comprensivo del World Press Photo in San Cristoforo, mentre il ridotto è di 5 euro.