La pittrice lucchese Daniela Forti espone a Villa Necchi Campiglio a Milano

22 novembre 2014 | 13:49
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La pittrice lucchese Daniela Forti espone a Villa Necchi Campiglio a Milano

Villa Necchi Campiglio a Milano, casa-museo proprietà del Fai, Fondo Ambiente Italiano, gioiello architettonico degli anni Trenta firmato dal celebre architetto Piero Portaluppi, sarà la speciale location che dal 27 Novembre al 6 Gennaio 2015 ospiterà un raffinato evento dedicato alla glass-art Arte del vetro oggi in Italia.
Tra gli artisti selezionati per la importante mostra figura anche la pittrice e scultrice lucchese Daniela Forti, chiamata ad esporre quattro sue creazioni in vetro realizzate con esclusiva lavorazione artigianale. La partecipazione della Forti alla rassegna milanese costituisce un autorevole riconoscimento per i suoi lavori unici ed inconfondibili, realizzati secondo una tecnica innovativa di vetro-fusione da lei inventata, coniugando insieme fantasia ideativa, forme e colori in una composizione armoniosa ad intreccio dalla dinamica plasticità strutturale.

Infatti la mostra, dedicata al vetro d’autore come espressione di un’arte antica che si rinnova e dialoga con il presente attraverso la sperimentazione e il confronto con la tecnologia, rappresenta una importante rassegna di opere d’arte firmate dai più famosi maestri vetrai dell’arte contemporanea, curata dall’artista e gallerista milanese Jean Blanchaert, grande esperto di arte ed artigianato, riconosciuto punto di riferimento per gli artisti del vetro a livello internazionale. La Mostra verrà inaugurata il 26 novembre e, in concomitanza, verrà inaugurata Manualmente: il grande vetro, mostra-mercato di vetri realizzati e dipinti a mano. Le opere, esposte sabato 29 e domenica 30 novembre, saranno in vendita e, grazie alla generosità degli artisti, parte del ricavato sarà devoluto al Fai per le sue attività.
La partecipazione della Forti alla prestigiosa manifestazione milanese è quindi un’altra lusinghiera affermazione dell’artista lucchese, dopo il recentissimo successo ottenuto dalle tre sue opere uniche selezionate ed esposte a Venezia, nell’ambito della Biennale, in Palazzo Falier alla mostra Spoleto Arte incontra Venezia, curata da Vittorio Sgarbi, che ne ha apprezzato l’originalità e lo stile personale.