Musica e guerra, a Lucca il convegno internazionale

Il prossimo fine settimana, precisamente da venerdì 28 a domenica 30 novembre, si terrà a Lucca, presso il complesso di San Micheletto, un convegno internazionale dedicato al rapporto fra musica e guerra dal periodo napoleonico al primo conflitto mondiale. Il convegno, organizzato dal Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini di Lucca e dal Palazzetto Bru Zane di Venezia, con il patrocinio della Provincia di Lucca e dell’Oicrm di Montréal, intende commemorare l’anniversario della Prima guerra mondiale. Dopo la conferenza di pace di Versailles, l’Italia perse la Dalmazia, dando vita a una serie di polemiche fortissime dei nazionalisti che parlarono di una “vittoria mutilata”. La reazione fu fortissima: in un’Italia con una gravissima situazione economica e sociale, il leitmotiv della vittoria mutilata divenne uno dei principali temi di propaganda del fascismo, che se ne servì per salire al potere in pochi anni. Ma per comprendere le ragioni dello scoppio della Prima guerra mondiale bisogna individuare tutta una serie di cause legate al lento trasformarsi geo-politico dell’Europa iniziato nel 1815 con la sconfitta della Francia napoleonica e continuato per tutto il XIX secolo. Per questo motivo si è deciso di allargare la ricerca a tutto l’Ottocento, a partire dalle guerre napoleoniche, passando attraverso le guerre di indipendenza sino al conflitto franco-prussiano che ridisegnò le gerarchie dell’egemonia europea con la fondazione dell’impero tedesco.
La manifestazione si prefigge di investigare questo complesso soggetto con un approccio interdisciplinare, esplorando le trasformazioni politiche, sociali ed economiche e le diverse risposte musicali alle guerre, includendo anche una riflessione sul largo fenomeno della musica militare e delle bande musicali.
Il convegno ospiterà quasi cinquanta relatori provenienti da Canada, Europa, Israele, Serbia e Stati Uniti, e vedrà la partecipazione di studiosi di chiara fama. Per arricchire il simposio sono state incluse due relazioni magistrali di esperti musicologi: Martin Kaltenecker (Université Paris-Diderot), che introdurrà la prima giornata con una relazione incentrata sui suoni della guerra, e Svanibor Pettan (University of Ljubljana), che venerdì 29, alle 15,30, offrirà una conferenza su come le ricerche sulla musica e le guerre contemporanee avvantaggino la nostra comprensione dei rapporti fra musica e guerra in una prospettiva storica. L’ingresso è gratuito.
Per avere maggiori informazioni consultare il programma sul sito www.luigiboccherini.org