Al Cineforum Ezechiele film sulla Palestina per la giornata dell’Onu

Ancora appuntamenti con il cineforum Ezechiele. Domani (25 novembre) alle 21,30 al cinema Astra, per il ciclo Prime visione, è in programma La Ricostruzione di Juan Taratuto con Diego Peretti, Claudia Fontàn. Eduardo, lavoratore impeccabile dal carattere ossessivo e segreto, conduce un’esistenza solitaria, racchiudendo tutta la sua storia in una delle stanze in cui vive a Rio Grande. Di fronte alla richiesta di aiuto da parte di un vecchio amico, Eduardo decide di partire, lasciando che l’incontro con chi ha bisogno di lui dia inizio alla sua personale ricostruzione. Un film intenso, capace di regalare momenti di profonda commozione, un’opera adulta ed emotivamente trascinante che lascia parlare principalmente i volti, i gesti e i paesaggi lasciandoci nel cuore una sola grande certezza: le cose succedono, ma poi passano.
Mercoledì (26 novembre) appuntamento all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca con gli eventi legati alla giornata Onu 2014 per la Palestina. Alle 20,30 si proietta Palestina per principianti, di Francesco Merini con Simone Zimmy Martini, Mirna Al Azzeh, e alle 21,30, Atash, di Tawfik Abu Wael con Hussein Yassin Mahajne, Amal Bweerat, in versione araba con sottotitoli italiani In collaborazione con la Giornata Onu per i diritti del popolo palestinese il Cineforum propone una serata in cui si presentano due significativi film per approfondire i temi della giornata. In Palestina per principianti conosciamo Zimmy che ama fare due cose nella vita: suonare il basso con la sua band e starsene nella sua amata città, Bologna. Questa volta, però, i suoi compagni di gruppo gli tirano un colpo basso: organizzano un viaggio per andare a insegnare musica a dei bambini di un campo profughi palestinese. Può tirarsi indietro Zimmy? Ovviamente no: parte e si porta dietro il suo amico cuoco Berna. Atash è invece un bel film realizzato dal regista palestinese Tawfik Abu Wael, presentato a suo tempo con successo al Festival di Cannes dove vinse il Premio Fipresci. Un padre padrone e una famiglia sottomessa, relegata a fabbricare carbone in un villaggio fantasma per espiare una colpa segreta. E’ questa la storia cruda e avvincente raccontata in un film di straordinaria qualità cinematografica e di emozionante bellezza visiva, impreziosito dalla recitazione vibrante di attori non professionisti. Ingresso gratuito riservato ai soci.