La Palestina raccontata con le foto, mostre e eventi a Lucca per la giornata Onu

La città di Lucca sembra proprio aprirsi alla terra santa: in concomitanza con il convegno Homeland: quale solidarietà con il popolo palestinese? promosso da Pax Christi per celebrare la giornata Onu, si terranno in città ben sei mostre. Sei occasioni imperdibili di approfondimento di quelle tematiche legate al conflitto israelo-palestinese raramente proposte dai media e che Lucca si è impegnata ad offrire ai suoi concittadini e a quanti da tutta Italia giungeranno per partecipare all’evento. Si intitola drammaticamente Effetti collaterali il lavoro allestito da Graffiti Press nelle sale di Palazzo Ducale, in Piazza Napoleone. Questa mostra fotografica, che sarà possibile visitare dal 28 novembre al 15 dicembre, è un viaggio lungo vent’anni nei territori palestinesi occupati; un ‘work in progress’ che documenta la vita, la quotidianità impossibile eppur tenacemente rivendicata da persone che sono nate e continuano a vivere, a volte a sopravvivere, sotto occupazione.
Da giovedì 27 novembre a domenica 30 novembre, alla chiesa di S. Salvatore, sarà possibile visitare Daily Life in area C, un racconto fotografico realizzato dagli abitanti stessi di sei villaggi palestinesi e promosso dal gruppo di volontariato civile di Bologna, volto a rendere visibili le condizioni di vita di una parte della popolazione palestinese, quella più oppressa da muro, checkpoint e colonie, quasi completamente esclusa dalla narrazione dei media internazionali. La Biblioteca civica Agorà ospita invece, dal 24 novembre al 1 dicembre, la mostra fotografica Una tragedia rimossa. La Palestina dal 2002 al 2004, a cura dell’associazione di amicizia Italo-palestinese di Firenze. Le foto raccolte nei 22 pannelli sono uno spaccato di quanto avvenne durante l’operazione scudo difensivo, allorché l’esercito israeliano invase e distrusse i territori palestinesi della Cisgiordania. Ciascuno di essi riporta anche le parole di un poeta che celebra l’eternità dell’amore per la propria terra.
Ancora tre iniziative i portanti collegate al convegno vedranno protagonisti i luoghi della città di Lucca. Dal 28 al 30 novembre, in Piazza S. Michele, sotto il Loggiato di Palazzo Pretorio, Pattuglia Palestina e il Clan 2011 Lucca 4 presenteranno ai loro concittadini e non solo Undici giorni in Palestina: come un viaggio, un’esperienza di condivisione si trasformano in motivo di denuncia e impegno a rendere visibile, anche attraverso un percorso di suggestioni fruibili dal visitatore attraverso la simulazione concreta e drammatica di quello che i palestinesi che vivono a ridosso del muro e nell’inferno di Hebron sperimentano ogni giorno. L’esposizione, nel cuore della città, vuole offrire ai passanti la possibilità di soffermarsi sugli scatti provenienti da una terra controversa e prova a ricostruire due realtà inquietanti di fronte alle quali un viaggiatore attento non può non rimanere impressionato: il muro che isola i Territori Occupati; il suq della città vecchia di Hebron, i cui abitanti sono costretti a ripararsi con reti posticce fissate tra il piano terra e il primo piano, per evitare l’immondizia che i coloni ebrei, che hanno occupato le case dei piani più alti, gettano sulle loro teste. Due gli ‘eventi collaterali’ visitabili il giorno stesso del convegno all’auditorium S. Romano: il reportage fotografico Ticket to right, a cura del movimento No Mas, esorterà i visitatori a porre in relazione i 20 scatti fotografici dalla Palestina occupata con la sistematica violazione dei diritti umani che il popolo palestinese subisce e che altri popoli, in altri tempi e luoghi, hanno subito e continuano a subire. La selezione di opere partecipanti al concorso d’arte contemporanea I popoli che resistono, promosso da InvictaPalestina