Cultura ai tempi della crisi, Colombini ospite al convegno dei Cristiano Popolari

La cultura in tempo di crisi: grandi opportunità di sviluppo: questo il tema dell’intervento che il presidente e direttore artistico del Puccini e la sua Lucca Festival Andrea Colombini sarà chiamato a svolgere, in qualità di ospite, in occasione del convegno L’impegno dei Cristiano Popolari sul territorio toscano, che si terrà sabato (13 dicembre) a Palazzo Ducale, in Sala Accademia, alle 16. L’imprenditore culturale, ospite d’onore nell’ambito di un appuntamento in cui ci si confronterà dunque sul ruolo dei Cristiano Popolari nel quadro politico nazionale, operando poi un confronto con quello che accade in Toscana – è stato scelto per spiegare come sia possibile mantenere viva la fruizione culturale anche in tempi di ristrettezze economiche e di tagli strutturali.
Molte le personalità di spicco che prenderanno la parola, alternandosi sul palco. Ad aprire il programma sarà Tiziano Panconi, coordinatore nazionale del Movimento 33%: il suo intervento si concentrerà sul tema della coesione sociale e dell’identità nazionale come risorse per la crescita. A seguire prenderanno la parola Luca Rumolino, Vice Coordinatore FDPC Regione Toscana (che parlerà dei nuovi connotati del Capitalismo sociale) e l’onorevole Mario Baccini, già senatore e deputato per tre legislature, nonché componente fino al marzo 2013 della V Commissione (Bilancio,Tesoro e Programmazione): a lui il compito di illustrare il collocamento dei Cristiano Popolari nel quadro politico nazionale. L’ultimo intervento istituzionale sarà quello di Jolanda Zambon, Responsabile provinciale per i rapporti con la Chiesa e le associazioni cattoliche di Lucca, che si concentrerà sulla Dottrina sociale della chiesa quale guida morale per l’associazionismo cattolico.
“Cercherò di far capire – spiega Colombini – che anche e soprattutto in tempi di crisi si può e si deve reagire facendo cultura. La condizione che caratterizza la nostra società, oggi, assomiglia molto a quella vissuta dai nostri avi in tempo di guerra, ma solo coloro che si fermano ad una lettura superficiale possono pensare che la cultura, in tempi come questi, diventi superflua. Rammentiamoci che la musica di Wilhelm Furtwangler e dei Filarmonici di Berlino, solo per fare un esempio, era motivo per alzarsi la mattina, in tempi durissimi. Ringrazio i Cristiano Popolari per aver individuato nella mia persona il soggetto più adatto a parlare di ripresa e opportunità di sviluppo in questo settore cruciale della vita sociale: le possibilità esistono, basta scrollarsi dalle spalle un certo provincialismo che troppo spesso incide negativamente sulle buone idee, e applicare il buon senso alle proprie azioni. A Lucca noi facciamo entrare gratuitamente lucchesi e residenti in Provincia, consentendo a chi vive qui di fruire liberamente di un servizio: questo non significa che il livello proposto non sia elevato,anzi.Penso che si tratti di un atteggiamento da emulare e che, nel rispetto del principio cardine della sussidiarietà, se il privato agisce meglio dell’ente pubblico non si debba frapporgli il classico bastone tra le ruote, per partito preso”.
Il convegno sarà chiuso da un brindisi ed i partecipanti, in qualità di ospiti, saranno invitati al concerto di Aree e Duetti Pucciniani che si terrà all’Oratorio di San Giuseppe, al Museo della Cattedrale di Lucca, alle 19,15.