Da Barney a Viola, all’Imt una conferenza sull’arte videoelettronica

11 dicembre 2014 | 12:08
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Da Barney a Viola, all’Imt una conferenza sull’arte videoelettronica

Si chiude sabato (13 dicembre) alle 17 nella cappella Guinigi del complesso di San Francesco, con una conferenza dal titolo Medium senza medium: il video dopo l’avvento delle tecnologie digitali, il ciclo dedicato all’arte del cinema e ai suoi legami con la tecnologia, organizzato da Imt Alti Studi Lucca, in collaborazione con Lucca Film Festival, Cineforum Ezechiele 25,17 e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Protagonista Valentina Valentini, nota studiosa studiosa dello spettacolo nel Novecento, docente di arti performative e arti elettroniche e digitali all’Università La Sapienza di Roma. Le sue ricerche comprendono il campo delle interferenze fra teatro, arte e nuovi media: nel suo intervento a Lucca proporrà una riflessione a partire dal Cremaster Cycle di Matthew Barney – opera di snodo del nuovo corso dell’arte video-elettronica – su come i diversi media abbiano perso la loro identità specifica (video, foto, film). Modera il dibattito Giulia Simi, dell’Università di Pisa.

C’è stato un trauma dopo l’avvento delle tecnologie digitali? Come è stato raccontato e analizzato? Come ha reagito il cinema all’evidenza che qualcosa è cambiato nel regime dell’immagine in movimento? Ecco degli alcuni interrogativi che saranno affrontati. L’intervento comprende una ricognizione degli effetti di tale trasformazione, e degli studi su come e chi (fra gli studiosi di questi settori) ha registrato tale cambiamento. Tra i lavori analizzati, I 6 pannelli di Going Forth By Day, installazione multicanale di Bill Viola del 2002 per la Fondazione Guggenheim.
Valentina Valentini è studiosa di teatro, cinema e arti digitali. Fra le sue più recenti pubblicazioni: Mondi, corpi, materie. Teatri del secondo Novecento, Bruno Mondadori 2007; le due antologie Le pratiche del video e Le storie del video, Bulzoni, Roma 2003. Ha curato una monografia su Bill Viola Vedere con la mente e con il cuore, e una su Studio Azzurro. Ha diretto per Rubbettino Editore una collana dedicata al teatro contemporaneo in cui sono stati pubblicati: Franco Scaldati, 1997; Squat Theater, 1998; Compagnia della Fortezza, 1998; Peter Sellars, 1999; Eimuntas Nekrosius, 1999; S.M. Ejzenštejn, Quaderni e piani di regia, 2003; Teatro Valdoca, 2004.
L’evento è gratuito e aperto al pubblico. Info e prenotazioni open_IMT@imtlucca.it , 0583.4326606-742