
Si apre nel nome di De Andrè e di Puccini la stagione 2015 del progetto Teatro Città: venerdì 9 e domenica 11 gennaio, sul palcoscenico del Giglio, musica classica e musica contemporanea vengono riscoperte e reinterpretate in chiave popolare, per omaggiare due figure cardine del panorama musicale d’autore.
Il doppio appuntamento concertistico è stato presentato questa mattina (7 gennaio) al Teatro del Giglio dal direttore artistico Aldo Tarabella, dal direttore generale Manrico Ferrucci, dal rappresentante del Progetto in La minore, Franco Scatena, dal Presidente del Coro Santa Felicita, Aldo Betti e dal maestro Silvano Pieruccini.
“Il nuovo anno è iniziato sotto auspici positivi-ha dichiarato Ferrucci- sintomo, questo, del fatto che attorno al teatro e alla città della musica ruotano la passione e l’interesse, che si spingono anche oltre i confini lucchesi. Ciò che andiamo a proporre questo weekend – ha aggiunto – è un’attività che sentiamo nostra, in cui ci riconosciamo profondamente”.
La serata di venerdì (9 gennaio) sarà dedicata alla poetica musicale di Fabrizio De Andrè: alle 21 andrà, infatti, in scena il concerto Ricordi.. “sfiorivan” le viole, per cui il repertorio del cantautore genovese verrà riproposto al pubblico con un taglio particolare, grazie all’elaborazione di arrangiamenti originali, che non ne stravolgeranno il significato, bensì lo potenzieranno.
“La nostra volontà è quella di mantenere vivo il rapporto con ciò che Faber ha scritto e che è valido per sempre e per l’intera umanità – ha spiegato il responsabile del Progetto in La minore – senza snaturare il suo lavoro abbiamo cercato di renderlo ancor più vitale, offrendone una lettura da tre punti di vista fra loro molto diversi”. L’arduo compito di interpretare le opere del colosso genovese sarà, infatti, affidato a tre differenti gruppi musicali: l’Associazione in La minore, il gruppo Blues Fletchers Band, che offrirà la versione più potente ed aggressiva e il gruppo acustico Giulio D’Agnello & Onda Acustica, che si esibirà con strumenti popolari di antica tradizione. La denominazione dell’evento è stata concepita in onore del musicista Carlo Monni, che esibendosi al Teatro del Giglio lo scorso anno ha rivisitato il testo originario di Faber, cambiando “sbocciavan” in “sfiorivan”. Il ricavato dalla vendita dei biglietti (posto unico 12 euro) sarà devoluto al Villaggio del Fanciullo.
“Attraverso il progetto Teatro Città miriamo a valorizzare l’arte e la cultura territoriali, creando un rapporto sempre più stretto con le varie realtà del nostro Paese -ha spiegato Tarabella- perché l’obiettivo finale è quello di rendere Lucca un punto di riferimento non solo locale, ma anche nazionale. Questi due concerti dimostrano che non vogliamo sentirci ingessati sul palcoscenico, bensì guadagnare la forza e la serenità necessarie per affrontare il passaggio da eventi classici ad eventi più liberi, in forma popolare”.
Secondo appuntamento domenica 11 gennaio, alle 17, con il concerto per soli, coro e banda intitolato Omaggio popolare a Puccini.
“Puccini definiva la banda e i cori amatoriali come l’anima della musica- ha ricordato il maestro Pieruccini- in effetti, sebbene il livello artistico delle bande non sia quello dei musicisti della Scala, i teatri potrebbero chiudere se non esistessero. La città in questo momento ha bisogno di far assaporare qualche momento di importanza anche alla gente semplice, che ha delle note da dedicare a Puccini”.
Tante le realtà musicali che prenderanno parte allo spettacolo, per un totale di circa duecento persone fra musicisti e cantanti provenienti da Lucca, Pisa e Prato. Per l’occasione saranno eseguite arie di Puccini, Mascagni, Catalani, Ponchielli, Arditi e un’inedita Messa, la Missa Sancti Francisce, composta da Ciro Belloni Filippi. I solisti saranno Mirella Di Vita, Ilaria Casai, Laura Masini e Nicola Gerbi. Il coro sarà formato da diversi gruppi: Santa Felicita di Lucca, Santa Cecilia di Marlia, Santa Cecilia di Buti, Corale polifonica Cascinese, Schola Cantorum di Fornaci di Barga, Corale Pontormo di Camigliano e coro voci bianche dell’Istituto comprensivo Lucca. La parte musicale sarà invece affidata all’Orchestra Filarmonica G. Puccini di Segromigno in Monte. Dirige il Maestro Carlo Bardi.
Il prezzo del biglietto è di 10 euro. Il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza all’Unicef, che lo impiegherà per far fronte all’emergenza ebola negli orfanatrofi africani.
Jasmine Cinquini