La musica di Phil Ochs allo Sky Stone and Songs

Tornano gli incontri del venerdì sera allo Sky Stone and Songs. Dopo qualche settimana di pausa, infatti, riprende il calendario di appuntamenti Friday I’m in Love, incontri sulla musica a ingresso libero: la prima serata in programma venerdì (16 gennaio) con inizio alle 21, è dedicata a un autore finora non molto noto in Italia e che è al centro di una riscoperta artistica proprio in quest’ultimo periodo: Phil Ochs. Cantautore della protesta americana, dai toni marcatamente folk, ha ispirato molti artisti dopo di lui ed è al centro del libro When I’m Gone – Phil Ochs e l’utopia della speranza (Pacini Editore), di Francesca Ferrari, autrice dell’unico libro italiano su questo artista e che, nel corso della serata, ne farà comprendere l’importanza attraverso la vita e la musica.
Phil Ochs, classe 1940, che si tolse la vita a soli 36 anni, nel 1976. La sua musica però continua a parlare per lui. Ochs, sognatore e fragile, non è riuscito a sopravvivere alla caduta dei suoi ideali. Eppure è stato un artista che, prima della tragica scomparsa, è riuscito a incarnare il suo tempo come pochi altri, combattendo demoni privati e rincorrendo una fama sfuggente.
Il libro della Ferrari racconta l’uomo, il sognatore, il folle, il cantante, il giornalista, che si svela al mondo attraverso le sue canzoni ancora sorprendentemente attuali. Un artista che, se non si conosce, vale veramente la pena di scoprire e approfondire. Francesca Ferrari è nata nel 1984 a La Spezia per poi fuggire inseguendo la sua passione per la musica e le arti. Nel 2010 ha conseguito la laurea specialistica in Musicologia e Beni Musicali con una tesi su Phil Ochs, dalla quale è nato il libro che viene presentato a Lucca. Scrive per varie riviste specializzate ed alcune webzine e vive tra La Spezia e Firenze. Gli incontri – tutti ad ingresso gratuito – proseguiranno, quindi, il 30 gennaio con ‘Punk – Marci, sporchi e imbecilli’, a cura di Carlo Puddu e Marco Giusti; il 13 febbraio è la volta di ‘Peter Gabriel – Expect the Unexpected’ a cura di Federica di Spilimbergo; il 27 febbraio, Giovanni Misuri parla di ‘Nick Drake – Una vita senza impronte’; il 13 marzo verrà approfondito il Periodo Londinese di David Bowie con René Bassani; il 27 marzo, Stefania Petroni parla della New Wave e degli ‘altri Anni Ottanta’; il 10 aprile è in programma ‘Muse – L’origine della simmetria’ con Federica di Spilimbergo; il 24 aprile Lorenzo Mei parla di Tom Waits, mentre l’8 maggio René Bassani parla di Nick Cave; infine, il 29 maggio, Carlo Puddu e Marco Giusti dedicano la serata alla storia della Soul Music.