Haber-Boni, grandi firme al Giglio con “Il visitatore” di Schmitt

4 febbraio 2015 | 10:52
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Haber-Boni, grandi firme al Giglio con “Il visitatore” di Schmitt

Alessio Boni e Alessandro Haber, talenti del miglior teatro e cinema italiano, arrivano al teatro del Giglio di Lucca questo fine settimana (venerdì 6 e sabato 7 alle 21, domenica 8 alle 16,30) con Il Visitatore, di Éric-Emmanuel Schmitt, per la regia di Valerio Binasco. Insieme a loro, Francesco Bonomo e Nicoletta Robello Bracciforti a interpretare questo grande successo del teatro, tradotto in molte lingue e rappresentato in più di 25 paesi.

La trama ci porta a Vienna, Terzo Reich, 1938. Sigmund Freud, ebreo, malato di cancro, è solo nel suo studio: la figlia Anna è stata appena arrestata da un caporale della Gestapo che l’ha portata via. In questo momento di angoscia riceve una visita da uno sconosciuto. Il grande indagatore dell’inconscio è dapprima infastidito: aspetta notizie della figlia, non certo una visita qualunque. Poi è sempre più incuriosito, perché lo sconosciuto dimostra di conoscere tutto di lui, del suo passato, dei suoi pensieri… dopo poche battute di dialogo, Freud si rende conto di aver di fronte nientemeno che Dio. Quel Dio di cui ha sempre negato l’esistenza, del resto. Un dialogo commovente, brillante, dolce ed esilarante, che inaspettatamente fa sorridere pur immergendosi nei grandi interrogativi dell’esistenza. Scrive Valerio Binasco nelle note di regia: “Da molto tempo la drammaturgia contemporanea ci ha abituati a pensare che le parole non servono più a niente. Che l’umanità è immersa in un buio silenzioso e che nessun dialogo è più capace di dire veramente qualcosa. Autori come Schmitt, invece, sono andati fieramente in tutt’altra direzione. Hanno continuato coraggiosamente a testimoniare una cieca fiducia nelle parole e una specie di devozione per l’umana dote del dialogo. In questa commedia, come accadeva nel teatro di tanto tempo fa, le parole sono importanti e l’autore sembra coltivare la speranza che quando gli uomini si incontrano e si parlano possono, forse, cambiare il mondo. C’è una fiducia buona, dentro questa scrittura”.
Due grandi interpreti, Alessandro Haber (Freud) ed Alessio Boni (Dio) che conversano sui massimi sistemi e si confrontano e si scontrano sull’uomo e sul mondo, sul credere e sull’inconscio, in un serrato gioco a due, che avvince e prosegue oltre la fine dello spettacolo. In più, sabato 7 febbraio alle 18,30 nell’auditorium della Fondazione Bml inoltre, i due attori incontrano il pubblico nell’ambito degli appuntamenti di Lucca Effetto Cinema (in collaborazione con teatro del Giglio, Fondazione Toscana Spettacolo e GoldenArt). Biglietti da 11 a 30 euro, in vendita alla biglietteria del teatro (piazza del Giglio, 13/15, telefono 0583.465320, e.mail: biglietteria@teatrodelgiglio.it) e su www.teatrodelgiglio.it – www.boxol.it.