Cronenberg in mostra: “Adoro Puccini ma non sarò a Lucca”





Con voce calda e pacata racconta l’emozione di vedere il materiale dei propri film racchiuso in poche stanze e il ricordo della madre pianista che lo ha avvicinato alla grande musica e dunque anche al nostro Puccini, tappa fondamentale per la realizzazione del film M. Butterfly del 1993. David Cronenberg, in diretta via Skype alla conferenza di presentazione degli eventi a lui dedicati in occasione dell’undicesima edizione del Lucca Film Festival, si è raccontato alla folta platea della Fondazione Ragghianti, sede di una delle mostre, Evolution, che animeranno la città nei prossimi mesi. “Puccini ha avuto un grande impatto su di me – spiega il regista canadese -, ricordo ancora l’emozione di realizzare M. Butterfly, un film che tuttora adoro, soprattutto dal punto di vista artistico e musicale, perché mette insieme Italia, Francia, Cina e Giapppone. Purtroppo non potrò venire nella vostra bella città a marzo a causa di problemi personali”. “Sono questioni di natura personale – ha detto il regista canadese – non è qualcosa di mio controllo e non posso sapere se verrò a Lucca nei prossimi mesi”. “Ho invitato – ha detto Cronenberg – tutti i miei collaboratori, attori, sceneggiatori a venire a Lucca durante il festival al posto mio”. “Se riesco – ha aggiunto il regista – ci terrei a venire entro la fine della mostra ma non dipende da me”. In caso contrario potrebbe mandare al suo posto qualcun altro, magari uno degli attori delle sue celebri pellicole.
Dopo David Lynch tocca dunque al padre del body horror, autore di film memorabili come Scanners, Crash, A History of Violence e molti altri, calamitare l’attenzione di cittadini e turisti in un momento morto della stagione turistica. E’ infatti questo l’obiettivo degli organizzatori delle mostre – il Comitato Nuovi Eventi per Lucca, insieme alla Fondazione Banca del Monte di Lucca e il Lucca Film Festival diretto da Nicola Borrelli -, che sperano così di ravvivare l’offerta culturale cittadina durante la primavera. A fregiare il ricco carnet di eventi, che prenderanno il via domenica (15 febbraio) e dureranno fino al 3 maggio, la collaborazione del Toronto Internatiornal Film Festival e della torinese Volumina, oltre alla sinergia con l’Europa Cinema di Viareggio. Un sodalizio importante per un evento unico in Italia che coinvolgerà molti luoghi simbolici della città. Evolution, in anteprima italiana, creata dal Toronto International Film Festival, sarà a Lucca presso la Fondazione Ragghianti, con una speciale sezione intitolata M. Butterfly, distaccata dentro il Puccini Museum – Casa Natale. Curata da Piers Handling, direttore del Toronto International Film Festival e Noah Cowan, primo direttore artistico del Tiff Bell Lightbox, presenta oltre un centinaio di oggetti di scena, costumi, disegni, schizzi, foto e filmati mai visti. Red Cars all’Archivio di Stato (ex-Macelli), sempre a Lucca, curata da Domenico De Gaetano, direttore di Volumina, e Alessandro Romanini, è un’installazione multimediale dedicata alla Ferrari e al mondo delle corse, tratta dall’omonimo libro-oggetto del 2005, sceneggiatura per un film mai realizzato; infine Chromosomes, alla Gamc Galleria Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio, curata ancora da Domenico De Gaetano e Alessandro Romanini con 70 fotogrammi scelti da Cronenberg tra i suoi film più famosi, ormai diventati icone dell’arte contemporanea. Questi eventi segnano dunque l’avvio della collaborazione tra Lucca e Viareggio in nome del Cinema. Da questa edizione 2015, infatti, e per i prossimi 3 anni, il Lucca Film Festival organizzerà, insieme al Comune di Viareggio, anche il festival Europa Cinema, gloriosa manifestazione internazionale fondata da Federico Fellini e da Felice Laudadio nel 1984, con un programma congiunto e distribuito su entrambi i territori. L’organizzazione congiunta di un unico Festival negli stessi giorni consentirà di potenziare reciprocamente le due manifestazioni, rendere più funzionale l’organizzazione, meno rilevanti gli oneri complessivi e rendere più rilevanti e visibili i complessivi effetti culturali e l’immagine mediatica delle manifestazioni. “Puntiamo alla serialità, alla creazione di appuntamenti fissi dedicati alla settima arte – ha detto il direttore della Fondazione Bml Marcello Bertocchini -. Abbiamo anche ambizioni extraterritoriali: una sfida grande che siamo sicuri vinceremo”. Soddisfazione anche per il Comitato Nuovi Eventi per Lucca che, a quanto dice il presidente Vittorio Armani, ha esaurito tutte le proprie risorse economiche per la realizzazione dell’omaggio a Cronenberg. “Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo – spiega -, quello di riempire i periodi morti dell’anno con eventi interessanti che coinvolgessero le eccellenze culturali lucchesi come la Casa Puccini, S. Francesco, l’istituto musicale Boccherini e la Fondazione Ragghianti. Ma è stato per noi uno sforzo notevole: fino al prossimo autunno, infatti, non organizzeremo altri eventi. Speriamo tuttavia di poter riproporre le Conversazioni in S. Francesco”. Della collaborazione “singolare” tra Lucca e Viareggio ha parlato il sindaco Tambellini. “Queste iniziative dimostrano che non c’è poi così tanta distanza tra le due città – ha affermato il primo cittadino -. Sono felice che siano stati coinvolti luoghi simbolici di Lucca, come gli ex Macelli, nuovo polo culturale, e la Casa Puccini. Questa location, in particolare, ricorda al mondo che Puccini è nato qui. Non vedo l’ora di conoscere Cronenberg, sicuramente un personaggio affascinante che, come gli altri colleghi omaggiati dal Lucca Film Festival negli ultimi due anni, parlo di Greenawy e Lynch, è un vero genio, capace come tale di avvicinarci alla vita tramite l’ossessione per la morte”. “Il cinema lega finalmente i due territori di Lucca e Viareggio – ha aggiunto Borrelli -. L’idea, ambiziosa, è quella di costruire il più grande festival di cinema tra autunno e primavera”. Che dire, le premesse per il successo ci sono. Adesso non resta che vedere quale sarà la risposta del pubblico.
Le mostre
Evolution
Lucca/Fondazione Ragghianti
In anteprima nazionale, Lucca Film Festival presenta Evolution dedicata alla carriera del grande artista canadese, creata dal Tiff e curata dal suo direttore, Piers Handling insieme a Noah Cowan, primo direttore artistico del Tiff Bell Lightbox dove è stata inaugurata in prima mondiale nel 2013. La mostra indaga, attraverso le invenzioni di Cronenberg, possibili percorsi evolutivi dell’uomo, sia a livello psicologico che fisico: dai telepati di Scanners allo scienziato de La mosca, dal produttore televisivo di Videodrome ai medici gemelli di Inseparabili. Attraverso la presentazione di oltre un centinaio tra manufatti artistici e oggetti provenienti dai set dei film, materiali scenografici di produzione, interviste con collaboratori, spezzoni di film, filmati mai visti, rare fotografie dietro le quinte, l’esposizione segue cronologicamente lo sviluppo e la maturazione della carriera di Cronenberg come film-maker, le prime influenze del sociologo canadese Marshall McLuhan, evidenti in un film come Videodrome (1983), la sua infatuazione per il corpo umano e la tecnologia, presente in eXistenZ (1999), il suo crescente interesse per la psicologia, prendiamo A History of Violence (2005), fino ai più recenti Spider o Cosmopolis. Tra gli oggetti in esposizione troviamo: la macchina per il teletrasporto de La mosca e la testa mostruosa indossata da Jeff Goldblum nel film; i costumi di Michael Fassbender, Keira Knightley e Viggo Mortensen in A dangerous method; l’elmetto creato dall’inquietante ditta Spectacular Optical per registrate gli effetti del programma Videodrome sulle sue vittime e le protesi indossate dall’attore James Wood nell’omonimo film. E poi il parassita capace di risvegliare gli istinti erotici sopiti degli esseri umani protagonista di Il demone sotto la pelle; gli strumenti chirurgici per intervenire sui corpi “sbagliati” di donne mutanti realizzati dal ginecologo Jeremy Irons in Inseparabili; le macchine da scrivere insettoidi e il Mugwump, la creatura aliena frutto delle allucinazioni del protagonista di Naked Lunch; le complicate protesi esterne indossate da Rosanna Arquette in Crash. Non mancherà il game pod organico e la pistola fatta di ossa e denti che compaiono nel film eXistenZ. Sarà inoltre ricostruito il modello del ristorante all’interno del quale è ambientato La promessa dell’assassino, con Viggo Mortensen e Naomi Watts. In mostra anche poster, bozzetti, storyboard originali, fotogrammi tratti dai film e foto di scena a partire dalle prime e meno conosciute opere di Cronenberg (come Stereo, Crimes of the Future e Veloci di mestiere) fino a quelle che lo hanno reso celebre (Videodrome, La mosca, Il pasto nudo e Crash) per arrivare alle pellicole più recenti (A history of violence, La promessa dell’assassino e Cosmopolis). Evolution è accompagnata da un prezioso Box set, in edizione numerata, con il catalogo della mostra, un dvd con il cortometraggio inedito The Nest e un ritratto lenticolare numerato e firmato da Cronenberg.
M. Butterfly (sezione distaccata di Evolution)
Lucca/Puccini Museum – Casa natale
Evolution avrà una speciale sezione distaccata presso il Puccini Museum – Casa natale, con una stanza dedicata a M.Butterfly, film realizzato da Cronenberg nel 1993 e segnato da una splendida interpretazione di Jeremy Irons, che vede nella casa-museo di Giacomo Puccini la sua naturale collocazione. Agli oggetti di scena e allo spettacolare costume indossato dal personaggio di Song Liling durante la sua interpretazione all’Opera di Pechino in M. Butterfly, si affiancano i cimeli e i preziosi documenti autografi riguardanti Madama Butterfly che il museo conserva. Si ripropone quindi il parallelismo tra la tragica vicenda dell’opera lirica e quella del protagonista del film che Cronenberg aveva saputo creare con maestria, grazie anche al sapiente uso della musica di Giacomo Puccini. Questo l’orario: fino al 30 marzo dalle 10 alle 13, venerdi dalle 10 alle 16, sabato e domenica dalle 10 alle 18. Martedì chiuso. Nella settimana del festival apertura dalle 10 alle 18. Dal 1° aprile dalle 10 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 19, tutta la settimana. Il costo del biglietto è 3 euro con biglietto unico Evolution e Red Cars.
Red Cars
Lucca/ Archivio di Stato (ex- Macelli)
Cronenberg scrisse la sceneggiatura dal titolo Red Cars, dopo aver girato Crash (1996) con l’intenzione di farne un film. Prodotto dalla Warner Bros, con Mel Gibson come protagonista, non fu mai realizzato. Nel 2005, il progetto cinematografico viene presentato come libro d’artista, edito da Volumina, alla Mostra del Cinema di Venezia e nel 2008, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, come installazione multimediale. Il volume contiene la sceneggiatura completa che racconta la storia, ambientata nel 1961, della rivalità tra i due piloti di Formula Uno, l’americano Phil Hill e il tedesco Wolfgang Von Trips. In realtà è un omaggio a uno dei bolidi entrati nella leggenda dell’automobilismo, la Ferrari 156 F1, soprannominata “Sharknose” per il caratteristico muso a forma di squalo, che entrambi i piloti guidano. Meticolosamente progettato per rappresentare il corpo e il motore di una macchina, raccoglie anche rare fotografie storiche tratte dall’archivio Ferrari, ritratti dei protagonisti, spaccati tecnici di motori, tracciati dei circuiti e fotografie dei dettagli, tutto confezionato con un design grafico basato sulle riviste automobilistiche degli anni ’60. All’Archivio di Stato di Lucca, Red Cars è visibile nella sua forma di installazione multimediale, curata da Domenico De Gaetano e Alessandro Romanini. La storia di Hill e Von Trips è raccontata attraverso immagini, parole e video con un’atmosfera che evoca suggestioni tratte dall’abstrac painting e dalla pop art. Sarà possibile acquistare il libro oggetto Red Cars, vero e proprio oggetto d’arte, impreziosito da un modellino della Ferrari, esclusivamente prodotto per l’occasione dalla Brumm. L’orario di apertura di Evolution e Red Cars è dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19 (martedì chiuso). Costo biglietto unico: intero 7 euro, ridotto 5, acquistabile anche su www.luccafilmfestival.it.
Chromosomes
Viareggio/ Gamc Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea
Chromosomes sarà a Viareggio alla Gamc Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Creata da Volumina, ha segnato il debutto internazionale di David Cronenberg in qualità di “puro artista”. In mostra, curata qui da Domenico De Gaetano e Alessandro Romanini, si trovano 70 fotogrammi scelti dal regista tra i suoi film più famosi come La mosca, Videodrome, Inseparabili, Spider e La promessa dell’assassino. I fotogrammi, catturati nei laboratori del Centro Sperimentale di Cinematografia, sono stati elaborati digitalmente dal team grafico di Volumina sotto la supervisione di Cronenberg e stampati su tela pittorica con una modalità innovativa, per dar loro una nuova vita oltre lo schermo. L’intenzione è di allontanare il più possibile quelle immagini dalla loro origine cinematografica. Alcuni fotogrammi sono icone riconoscibili del suo cinema che non smettono di stupire: la testa che esplode, il braccio mutante con la pistola, gli arcani strumenti ginecologici, la cabina per il teletrasporto o la mano che sfiora sensualmente la carrozzeria di un’automobile. Altri invece appartengono all’immaginario visivo più personale del regista o ai differenti temi della mostra: la relazione tra corpo e tecnologia, cinema e arte, natura e modificazioni genetiche, videogioco e scienza. L’esposizione è completata da una video installazione per due monitor con le sequenze dei suoi film più famosi. Per Chromosomes è stato realizzato un catalogo con interventi di personalità del mondo della cultura e della scienza sulla poetica di Cronenberg, come il compositore Howard Shore, lo scrittore William Gibson, il genetista Marcello Buiatti, il designer Giorgetto Giuagiaro, il curatore e critico d’arte Hans Ulrich Obrist, l’attore Viggo Mortensen ed altri ancora. L’orario è dal martedì alla domenica dalle 15,30 alle 19,30 (lunedì chiuso). Il costo di ingresso è 4 euro con biglietto unico Evolution e Red Cars.
Per informazioni segreteria.lff@gmail.come www.luccafilmfestival.it
Alice Baccini