Presentata in Regione la 12esima edizione di Seravezza Fotografia

“Il festival, giunto con successo alla sua dodicesima edizione, ospiterà quest’anno un grande della fotografia come Francesco Cito, che nel suo lavoro ha sempre dato un messaggio non solo artistico ma di testimonianza delle condizioni di vita nel mondo e delle guerre, e che, in questo senso, è di estrema attualità. La mostra dunque, ospitata nello splendido palazzo mediceo, diventa una vetrina e un riferimento culturale per l’intera Toscana”. Con queste parole il consigliere regionale Eugenio Giani è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della dodicesima edizione di Seravezza Fotografia, organizzata dal Comune di Seravezza e della Fondazione Terre medicee, che si svolgerà dal 20 febbraio al 12 aprile.
La conferenza stampa di annuncio della manifestazione, che ogni anno ospita in Versilia fotografi di valore internazionale come Rosemblum, Berengo Gardin, Witkin, Olaf, Nachtwey, Horvath, si è tenuta questa mattina in palazzo Panciatichi. Erano presenti, oltre a Giani, il sindaco di Seravezza Ettore Neri, il direttore artistico di Seravezza Fotografia Ivo Balderi e il protagonista di questa edizione, con la mostra esposta al palazzo Mediceo (patrimonio mondiale Unesco), Francesco Cito. Cito è uno dei più grandi e celebrati fotogiornalisti italiani, e nella sua retrospettiva, dal titolo Colour and B&W (che sarà inaugurata venerdì 20 febbraio alle 17,30), sono esposti la maggior parte dei reportage da lui realizzati, un’occasione unica per comprendere il suo essere fotografo, la sua sensibilità e la sua sintesi nel documentare vari conflitti, la contrapposizione tra i popoli, ma anche il palio di Siena o la Sardegna meno conosciuta. Cito ha lavorato come fotoreporter in Afghanistan, Libano, Palestina, ha vinto due volte il World Press Photo e ha collaborato, oltre che con le maggiori riviste italiane e straniere, con Sunday Times magazine e Life.Ma, come hanno spiegato gli intervenuti, Seravezza Fotografia è anche molto altro: una rassegna di una durata di circa due mesi con numerosi eventi come incontri di fotografia, workshop, portfolio e mostre dedicate a giovani fotografi emergenti che saranno ospitate nelle Scuderie granducali dell’area medicea di Seravezza.