Con “Le difettose” Emanuela Grimalda sbarca ai Differenti di Barga

Un modo diverso e speciale per festeggiare le donne. Con la possibilità di regalare, in occasione della festa delle donne, una poltrona a teatro per vedere Emanuela Grimalda. Un’interprete amata che a Barga porta il suo nuovo spettacolo: Le difettose (6 marzo alle 21) al teatro dei Differenti. Tanto cinema, tanto teatro anche con la partecipazione al progetto di Serena Dandini Ferite a morte, spettacolo contro il femminicidio e la violenza sulle donne. E poi le fiction: Un medico in famiglia dove interpreta la mitica Ave, Tutti pazzi per amore, Boris, Non è mai troppo tardi e recentemente nella bellissima miniserie L’angelo di Sarajevo.
Le difettose racconta un mondo, quello della sterilità e della procreazione assistita, ancora poco conosciuto, nonostante sia oggetto di così tanti pregiudizi, un microcosmo apparentemente marginale, sotterraneo, invisibile a occhio nudo, in realtà assai popoloso e destinato a crescere, ma soprattutto ricco di storie, allegro e disperato, trasversale e vitalissimo. Le difettose non è però solo un romanzo sulla fecondazione artificiale. Dentro alla ricerca di un figlio che non arriva e al tentativo di correggere, grazie alla scienza, i difetti della natura, si nasconde una metafora più grande della vita. In un’epoca che ha sacralizzato i desideri e in cui l’uomo ha strumenti potenti per manipolare la realtà, la medicina ha spostato i limiti in avanti, non li ha eliminati. Il concepimento e la nascita rimangono comunque complessi e misteriosi, non seguono statistiche, percentuali, calcoli, strategie, sono liberi, densi di possibilità, imprevedibili. E la realizzazione dei desideri non è regolata solo dalla volontà umana. C’è una parte insondabile e incostante che non si riesce a imbrigliare e che possiamo chiamare sorte, destino, karma, Dio. O fortuna, come la definivano i latini. Da questo punto di partenza è scaturito un soggetto nuovo. Uno spettacolo adattato al teatro dall’autrice stessa assieme ad Emanuela Grimalda, attrice e autrice versatile e anomala, capace di spaziare dal teatro e cinema d’autore al prodotto popolare e da Serena Sinigaglia, autorevole e interessantissima regista della scena italiana. Il teatro per dare corpo e voce a quel desiderio di infinito di cui il desiderio di un figlio è parte, ma che appartiene a tutti. A donne e uomini.
Prenotazioni allo 0583.724791 oppure alla mail cultura@comunedibarga.it. Biglietti da 13 euro.