“Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori”: gli studenti del Machiavelli raccontano la serata dedicata all’Ariosto

25 febbraio 2015 | 17:52
Share0
“Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori”: gli studenti del Machiavelli raccontano la serata dedicata all’Ariosto

Gli studenti del Machiavelli raccontano la serata di lunedì (23 febbraio) nel salone monumentale della Biblioteca Statale di Lucca, con una recensione redatta nell’ambito del laboratorio giornalistico attivato e coordinato dalle professoresse Lucia Galli ed Elisabetta Visconti dell’Istituto di Istruzione Superiore Machiavelli, legato al progetto Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori.
“Lunedì 22 febbraio è stato presentato il canto quarantaseiesimo e ultimo dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto, che ha chiuso il ciclo dedicato al poema ariostesco – scrive Alessandro Tanasa – Ha presentato il canto, analizzandolo e commentandolo con grande finezza, Fabio Greco, mentre la lettura, coinvolgente e brillante, è stata di Sara Bertolucci. Il canto narra l’ultimo scontro del poema, quello tra Ruggiero, cavaliere saraceno convertito al Cristianesimo e futuro capostipite della stirpe ferrarese, e Rodomonte, combattente pagano e antitesi del ‘cavaliere perfetto’ che è Ruggiero. Come ha ben chiarito Fabio Greco, Ariosto sceglie Ruggiero, e non i più celebri Orlando o Rinaldo, per il canto finale perché vuole, a modo suo, ribadire la legittimità del dominio del casato estense nonostante la scomunica inflitta dal papa: perciò è il nobile e cortese antenato della dinastia ferrarese il protagonista della gloriosa battaglia conclusiva tra Cristiani e Saraceni. Vincitore è ovviamente Ruggiero: e la morte di Rodomonte sigilla il poema ariostesco così come la morte di Turno per mano di Enea chiudeva l’Eneide, il grande poema virgiliano”.