Il Don Giovanni newyorkese stupisce il Giglio – Foto






Un Don Giovanni nella New York degli anni ottanta, un contesto ideale per divertimenti e piaceri licenziosi. L’esperimento della regista Rosetta Cucchi, che ha dato vita ad una coraggiosa “trasposizione” del libertino in epoca contemporanea, è approdato ieri sera (28 febbraio) in un teatro del Giglio gremito e che ha gradito. L’allestimento di quest’opera, caposaldo della storia del teatro, è una coproduzione Ópera de Tenerife/Auditorio de Tenerife, teatro Comunale di Modena, teatro Comunale di Piacenza, teatro del Giglio di Lucca in una formula che si è rivelata vincente.
Convincente anche l’interpretazione degli attori: di Alessandro Luongo che ha vestito i panni di Don Giovanni, al suo fianco di Leporello interpretato da Roberto De Candia.
Yolanda Auyanet era Donna Anna, mentre Don Ottavio è interpretato da Blagoj Nacoski e Francesco Marsiglia. Raffaella Lupinacci è Donna Elvira; Masetto e Zerlina sono Felipe Correia Oliveira e Ayse Sener. Sul podio è salito anche il maestro Aldo Sisillo, alla guida dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna. Coro Lirico Amadeus-Fondazione Teatro Comunale di Modena.
FOTO – Lo spettacolo al Giglio (di Andrea Simi)