Il Puccini e la sua Lucca Festival festeggia 11 anni di vita

Sarà un compleanno da ricordare quello che verrà festeggiato venerdì (6 marzo), dalle 20 in poi, in corte San Lorenzo: il Puccini e la sua Lucca Festival compie infatti undici anni di vita. Un traguardo importante come quello raggiunto dall’unica manifestazione permanente su Giacomo Puccini merita dunque una serata dedicata, occasione propizia per ringraziare quanti, negli anni, hanno sostenuto ed apprezzato il Festival presieduto e diretto con instancabile passione da Andrea Colombini, dalle migliaia di spettatori alle fondazioni bancarie (Fondazioni Crl e Bml su tutti). L’appuntamento è quindi fissato alla sede del Festival, al piano terra di casa Puccini: per l’occasione verrà offerto un buffet a tutti i partecipanti (precisazione doverosa: offerto dal Festival, struttura privata) e sarà presentato al pubblico, in anteprima mondiale, il film Puccini and the Others: opera gala at the Vienna’s Musikverein 2014, per rivivere insieme l’ultimo splendido concerto di Vienna.
Nessuno spazio per interventi da parte di politici: unici protagonisti indiscussi saranno la musica del Festival e la voce di quel Giacomo Puccini di cui Lucca è riuscita a riappropriarsi da undici anni a questa parte.
Andrea Colombini prova a sintetizzare così le emozioni di un percorso contrassegnato da un crescente successo: “L’undicesimo compleanno del Puccini e la sua Lucca Festival è per me occasione di grande gioia. Non solo è un anno in più di vita per il Festival, un anno – quello passato – pieno di grandi soddisfazioni e di grandi gioie (dall’aumento continuo del nostro pubblico ai tanti impegni e collaborazioni nazionali ed internazionali del Festival, alle nuove collaborazioni con altri festival e con conservatori di varie parti d’Italia nella produzione di eventi). Ma è un anno di grandi aspettative. Venerdì sera presentiamo al pubblico l’ultima fatica della Puccini e la sua Lucca Media Production, la nostra company che produce film musicali e dvd da esportare in tutto il mondo nel nome di Puccini e di Lucca. E quest’ultima fatica, che ritrae il glorioso concerto che i nostri ensembles hanno tenuto a Vienna davanti a 2000 persone di pubblico nella Sala d’Oro del Musikverein, è sicuramente uno dei frutti migliori del nostro lavoro. Un lavoro che vede impegnate molte forze lucchesi (da alcuni dei solisti, da membri della Orchestra Filarmonica di Lucca alle Voci Bianche della Cappella Santa Cecilia di Lucca) e che ancora di più porterà nel mondo con onore il binomio Lucca/Puccini. Il nostro lavoro è importante per Lucca quanto è importante per la cultura italiana nel mondo: il fatto che la cultura in Italia sia in crisi e il nostro Festival cresca e cresca bene, talora a scorno degli ormai pochissimi che ci vogliono inspiegabilmente male (ma tant’è, sarebbe ipocrita non dirlo quanto sarebbe stupido curarsene), e porti risorse vere e tangibili al territorio, alla città, alla cultura di Lucca, al nome di Lucca nel mondo, è motivo di grande orgoglio.
Lucca, la nostra città, grazie a 11 anni di grande operato resta e rimane grazie a noi la città di Giacomo Puccini nel mondo e l’unica città che onori un suo figlio così grande con un Festival che non si interrompe mai e con i suoi più di 40mila spettatori all’anno: questo costituisce davvero un unicum a livello nazionale ed internazionale. E tra poco, varcando i 3 milioni di visitatori sul proprio sito www.puccinielasualucca.com , lo sarà ancora di più. Vi attediamo tutti, sarà una festa per Lucca e per Puccini, oltre che per noi e per tutti i nostri amici”.