Lucca Film Festival, mercoledì dedicato a Cronenberg

Sarà la consegna del premio alla carriera al regista David Cronenberg l’evento speciale della quarta giornata del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2015, mercoledì (18 marzo) alle 21 presso il Cinema Centrale di Lucca. Cronenberg, impossibilitato a intervenire alla cerimonia a causa di problemi di salute, parteciperà alla serata via Skype. Introdurrà il critico cinematografico Claudio Bartolini. A seguire sarà proiettato l’ultimo film del regista canadese Maps to the stars (Stati Uniti, 2014, 112′), caustica satira sociale che racconta l’ossessione per la celebrità della società contemporanea, e alle 23.30 Crimes of the future (Canada, 1970, 70′), secondo lungometraggio sperimentale di Cronenberg, ambientato in un distopico futuro prossimo dove un’epidemia diffusasi a causa dei cosmetici ha ucciso la maggior parte delle donne adulte.
L’omaggio a David Cronenberg, a cui è dedicata questa edizione del Lrr, continuerà per tutta la durata del festival con la retrospettiva che ne ripercorre il percorso autoriale, un concerto che riproporrà le più belle colonne sonore dei suoi film (21 marzo alle 18,30, chiesa di S. Francesco, Lucca) una lezione di cinema (21 marzo 17, Cinema Centrale, Lucca), e fino al 3 maggio con le quattro mostre a lui dedicate. Alle 22 l’auditorium Vincenzo Da Massa Carrara ospiterà il concerto del compositore Gabriele Panico, che eseguirà dal vivo le musiche da lui composte per alcuni lavori di Roberto Nanni: Lontano, ancora (Italia, 1983/2008, 12’50”), Dolce vagare in sacri luoghi selvaggi (Italia, 1989/2008, 10’44”) e Lady May (Italia, 2014, 15′).
Le proiezioni al Cinema Centrale di Lucca inizieranno alle 15 con Rabid – Sete di sangue (Canada, 1977,91′) di Cronenberg, storia di una giovane star del porno che dopo un incidente in moto si trasforma in un essere assetato di sangue. Alle 17.00 continua il concorso internazionale di cortometraggi: da segnalare The Painters di Nicolas Provost, regista e visual artist belga di fama internazionale. Alle 18.30, per la retrospettiva Il cinema di Roberto Nanni saranno presentati L’amore vincitore. Conversazione con Derek Jarman (Italia, 1993, 30′), in cui il regista inglese parla della sua vita, del lavoro e della malattia che dopo pochi mesi lo condurrà alla morte, la seconda parte di Viaggio intorno alla mia camera (Italia, 2014, 80′), interpretazione filmica dell’omonimo testo composto scrittore sabaudo De Maistre, la prima parte di Steven Brown reads John Keats. Greenhouse effect (Italia, 1988/1989, 36′), lavoro sul celebre poeta inglese e Stroll (Italia, 1994, 10′). A seguire alle 21 la consegna del premio alla carriera a David Cronenberg.
All’auditorium Vincenzo Da Massa Carrara si parte alle 15 con I banditi del tempo di Terry Gilliam (regno Unito, 1981, 116′), il viaggio fantastico di un bambino attraverso varie epoche storiche. Alle 17 A dangerous method di Cronenberg, film che indaga i rapporti turbolenti tra l’emergente psichiatra Carl Jung, il suo mentore Sigmund Freud e la seducente paziente che scatena li mette l’uno contro l’altro: Sabina Spielrein. (Regno Unito/Germania/Canada/Svizzera, 2011, 99′). A seguire alle 22 il concerto di Gabriele Panico per Roberto Nanni (proiezioni a ingresso libero).
All’Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca alle 10 sarà presentato Me ne frego (Italia, 2014, 58′), documentario d’esordio del regista fiorentino Vanni Gandolfo che ripercorre, con immagini e testimonianze tratte dall’archivio dell’Istituto Luce, il tentativo del regime fascista di creare una lingua italiana depurata da elementi stranieri, ridicolizzando talvolta il lessico comune per ammettere solo un italiano “virile” (dopo il film, dibattito col regista). Alle 15 Spider di Cronenberg (Canada/Regno Unito, 2002, 98′) storia di un uomo assillato dai traumatici ricordi dell’infanzia, alle 17 Tideland – Il mondo capovolto di Gilliam (Canada, 2006, 120′), l’immaginario mondo magico e oscuro di una bambina e Uno per tutte (Messico, 1991, 94′), commedia di Alfonso Cuarón (proiezioni a ingresso libero).