Al Lucca Film Festival il premio Oscar Alfonso Cuaròn

Sarà Alfonso Cuarón il protagonista della quinta giornata del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2015. Giovedì (19 marzo) alle 18,30 il regista vincitore del premio Oscar nel 2014 con Gravity sarà al Cinema Centrale di Lucca per tenere una lezione di cinema affiancato dal direttore del festival Nicola Borrelli, dai critici Andrea Fornasiero e Claudio Bartolini e dal direttore organizzativo delle mostre su Cronenberg Alessandro Romanini. Sempre a Lucca, alle 21 al Cinema Moderno, Cuarón riceverà il premio alla carriera e presenterà il suo film I figli degli uomini insieme ad Andrea Fornasiero e Claudio Bartolini.
All’Auditorium Vincenzo Da Massa Carrara alle 18 ultimo appuntamento con la personale dedicata ai lavori del cineasta Roberto Nanni, con la proiezione di sette dei suoi film, dalle prime opere fino agli ultimi video realizzati nel 2014. Al Cinema Centrale di Lucca si parte alle 15 con il primo lungometraggio di David Cronenberg, Stereo (Canada, 1969, 65′). Alle 16 il viaggio fantasy firmato Terry Gilliam Le avventure del Barone di Munchausen (Regno Unito, 1988, 126′), alle 18,30 la lezione di cinema di Alfonso Cuarón e alle 21.30 A history of violence di Cronenberg (Stati Uniti/Germania, 2005, 96′), presentato dal critico Paolo Zelati in collaborazione con il Circolo del Cinema di Lucca.
Al Cinema Moderno di Lucca alle 21 sarà consegnato il premio alla carriera a Cuarón, con a seguire la proiezione del suo I figli degli uomini (Stati Uniti, 2006, 109′). La serata si chiuderà alle 23 con La zona morta di Cronenberg (Stati Uniti, 1983, 103′), classico basato sull’omonimo best seller di Stephen King.
All’Auditorium Vincenzo Da Massa Carrara le proiezioni inizieranno alle 11 con il documentario Walt Disney e l’Italia – Una storia d’amore di Marco Spagnoli (Italia, 2014, 60′) che racconta il legame tra Walt Disney e la nostra penisola mediante la voce e i ricordi di noti personaggi italiani nati e cresciuti leggendo le storie dei fumetti del più famoso disegnatore americano (dopo il film dibattito col regista). Alle 15 Paradiso Perduto (Great Expectations) di Cuarón (Stati Uniti, 1998, 111′), storia d’amore di un uomo per una donna irraggiungibile e alle 18 l’ultimo appuntamento con la retrospettiva dedicata a Roberto Nanni con la seconda parte di Steven Brown reads John Keats. Greenhouse effect (Italia, 1988/1989, 36′), lavoro sul celebre poeta inglese, la terza parte di Viaggio intorno alla mia camera (Italia, 2014, 80′), interpretazione filmica dell’omonimo testo composto scrittore sabaudo De Maistre, Attraverso un vetro sporco (Italia, 1999/2008, 11′), uno sguardo notturno sulle strade di roma, E lei si scordò (Italia, 2008, 9’43”), Autoritratto (Italia, 2014, 4′) e Takako Saito (Italia, 1989, 2’30”) e Why/paesaggio con figura (Italia, 1989, 8′) (tutte le proiezioni a ingresso libero).