Lucca Teatro Festival, taglio del nastro in Palazzo Ducale






Taglio del nastro per il progetto Che cosa sono le nuvole?, tema della mostra realizzata nella prima edizione del Lucca Teatro festival, inaugurato oggi (23 marzo) a Palazzo Ducale dal presidente della Provincia Stefano Baccelli, accompagnato dalla consigliera comunale Enrica Picchi, da Cataldo Russo per il Teatro del Giglio e da Giovanni Fedeli per la Cattiva Compagnia.
Dall’altra parte i ragazzi della classe 1ª C della scuola Leonardo Da Vinci protagonisti della mostra, insieme alle classi di altri istituti, attraverso i loro elaborati che richiamano il tema della nuvole nelle sue diverse forme d’arte come dipinti, sculture, fotografie, poesie, video, racconti. “Ringrazio il Teatro del Giglio e la Cattiva Compagnia per aver organizzato una serie di eventi in ambito teatrale dedicati alle nuove generazioni, i veri protagonisti – spiega Stefano Baccelli – l’obiettivo è quello di arricchire e sostenere la passione per il teatro. L’esperienza teatrale, oltre ad essere una delle arti più nobili, è uno strumento per comprendere la realtà, per vederne le sfaccettature”.
Saranno 7 giorni intensi di spettacoli teatrali di vario genere, incontri e workshop rivolti a tutti, in particolare a bambini e ragazzi che avranno la possibilità di confrontarsi con gli attori ed i registi, chiedere e approfondire aspetti, dubbi e curiosità legati alle rappresentazioni e scoprire i segreti e i retroscena di un mestiere affascinante.
“Fare laboratori teatrali è un esperienza importante che porta a sperimentare la creatività su temi molto profondi – aggiunge Enrica Picchi – creare attraverso le proprie esperienze, cominciare a riflettere sulla realtà che ci circonda. Vivere il teatro fa crescere sotto tutti i livelli”
Un progetto al quale prende parte nell’organizzazione anche il Teatro del Giglio, rappresentato da Cataldo Russo che sostiene il teatro tra i giovani, fin dalle primissime età, uno strumento che nutre l’immaginiazione e diventa necessità per esprimere la propria creatività.
“Il titolo del festival prende il nome dal film di Pier Paolo Pasolini Che cosa sono le nuvole?, nel quale finale due burattini vengono gettati nell’immondizia, perché il teatro non serve più, e guardano il cielo si chiedono: che cosa sono le nuvole? – spiega Giovanni Fedeli – Guardando le nuvole si può sognare, si può andare oltre le prospettive che ci vengono imposte, accresce la libertà”
L’inaugurazione è poi proseguita con la visione della mostra animata dai bambini della scuola Leonardo Da Vinci, che hanno osservato con molta attenzione e interesse gli elaborati artistici, confrontandosi tra loro e con le insegnanti e visibilmente orgogliosi delle opere esposte.
Il concorso per le scuole Una commissione esterna all’organizzazione del Festival valuterà ed indicherà i 12 lavori che per originalità si sono distinti e durante la giornata finale di domenica 29 marzo saranno premiati i 9 bambini e ragazzi e le tre classi materne, autori delle opere vincitrici.
Valentina Polieri