Cacciapaglia chiude il Francigena Festival al Giglio

25 marzo 2015 | 14:41
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Cacciapaglia chiude il Francigena Festival al Giglio

Il 31 marzo al Teatro del Giglio chiude con un grande evento il Francigena Melody Road 2015. Il maestro Roberto Cacciapaglia suonerà al pianoforte e dirigerà l’orchestra Boccherini nel concerto Cammino Stellare, dove il pubblico potrà ascoltare anche le più recenti composizioni del musicista.

Un evento che rappresenta un unicum nel panorama culturale lucchese e toscano e nazionale e nell’offerta musicale del Teatro del Giglio che grazie al Francigena Melody Road e ai suoi organizzatori, arriva a Lucca al termine di un cartellone di altissimo livello che ha già portato Vecchioni al Teatro comunale alcune settimane fa. Un evento che non solo sta richiamando appassionati ed esperiti anche da fuori Lucca, ma che è un momento di altissima cultura, dove il fondatore dell’Educational Music Academy una struttura di formazione dedicata ai giovani talenti, porterà sul palco del Giglio esperienze musicali contemporanee, visto che nell’ambito del festival Cacciapaglia presenterà nuove composizioni dedicate all’itinerario francigeno, non è un caso quindi che le sue musiche e la sua direzione abbiano chiuso la Kermesse musicale legata al Festival itinerante organizzato nei luoghi della musica lungo la Francigena.
Un musicista fuori dal comune nel panorama italiano e un talento, la cui spinta innovativa e originalità lo ha portato ai vertici del mondo musicale europeo, fino a lavorare con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra e ad esibirsi nei templi della musica.
Per il Francigena, Roberto Caccaipaglia presenterà a Lucca al teatro del Giglio il 31 marzo alle 21, dirigendo l’orchestra del Boccherini anche musiche che in qualche modo vanno a riscoprire in chiave assolutamente contemporanea spiritualità e atmosfere di un viaggio quello, lungo la via Francigena: “In questo concerto eseguirò una serie di brani tratti dai cd che ho realizzato con la Royal Philharmonic Orchestra e dal mio ultimo cd Alphabet – ha spiegato l’artista – Il concerto viene eseguito in pubblico dopo un preciso studio, un lavoro di presenza nel gesto del suono e un modo di fare musica che va oltre le note scritte, verso una condivisione di stati emozionali profondi. Il Suono incontra e pervade lo spazio, si spande e tocca profondamente l’animo dell’ascoltatore che è partecipe di un’esperienza viva e intensa. La via Francigena è innanzitutto un percorso spirituale. E ora, con Francigena Melody Road, è anche un Festival itinerante abbastanza unico nel suo genere. Un viaggio – continua il Maestro – attraverso le tappe straordinarie che tocca; sono tra le più belle città e paesi della Toscana, tutti luoghi meravigliosi, che si collegano a un percorso musicale di ricerca, come su un cammino spirituale, dove ci si deve fermare e soffermare per andare oltre i confini sia esterni che interni. Cattedrali, chiese, abbazie, monasteri, sono luoghi che riportano ad un desiderio di armonia con sé stessi e l’universo. Luoghi sacri carichi di un’intensità che traspare e si percepisce nell’atmosfera, dove il sentimento del sacro che è in ognuno di noi, riaffiora spontaneamente.”
Roberto Cacciapaglia – Pianoforte
Silvia Longauerova – Violoncello
Gianpiero Dionigi – Postazione Elettronica
Orchestra Giovanile Boccherini diretta da Gianpaolo Mazzoli

Il 31 marzo al Teatro del Giglio chiude con un grande evento il Francigena Melody Road 2015. Il maestro Roberto Cacciapaglia suonerà al pianoforte e dirigerà l’orchestra Boccherini nel concerto Cammino Stellare, dove il pubblico potrà ascoltare anche le più recenti composizioni di Cacciapaglia. Un evento che rappresenta un unicum nel panorama culturale lucchese e toscano e nazionale e nell’offerta musicale del Teatro del Gilgio che grazie al Francigena Melody Road e ai suoi organizzatori, arriva a Lucca al termine di un cartellone di altissimo livello che ha già portato Vecchioni al Teatro comunale alcune settimane fa. Un evento che non solo sta richiamando appassionati ed esperiti anche da fuori Lucca, ma che è un momento di altissima cultura, dove il fondatore dell’Educational Music Academy una struttura di formazione dedicata ai giovani talenti, porterà sul palco del Gilgio esperienze musicali contemporanee, visto che nell’ambito del festival Cacciapaglia presenterà nuove composizioni dedicate all’itinerario francigeno, non è un caso quindi che le sue musiche e la sua direzione abbiano chiuso la Kermesse musicale legata al Festival itinerante organizzato nei luoghi della musica lungo la Francigena.
Un musicista fuori dal comune nel panorama italiano e un talento, la cui spinta innovativa e originalità lo ha portato ai vertici del mondo musicale europeo, fino a lavorare con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra e ad esibirsi nei templi della musica.
Per il Francigena, Roberto Caccaiapaglia presenterà a Lucca al teatro del Giglio il 31 marzo alle 21, dirigendo l’orchestra del Boccherini anche musiche che in qualche modo vanno a riscoprire in chiave assolutamente contemporanea spiritualità e atmosfere di un viaggio quello, lungo la via Francigena: “In questo concerto eseguirò una serie di brani tratti dai cd che ho realizzato con la Royal Philharmonic Orchestra e dal mio ultimo cd Alphabet – ha spiegato l’artista – Il concerto viene eseguito in pubblico dopo un preciso studio, un lavoro di presenza nel gesto del suono e un modo di fare musica che va oltre le note scritte, verso una condivisione di stati emozionali profondi. Il Suono incontra e pervade lo spazio, si spande e tocca profondamente l’animo dell’ascoltatore che è partecipe di un’esperienza viva e intensa. La via Francigena è innanzitutto un percorso spirituale. E ora, con “Francigena Melody Road”, è anche un Festival itinerante abbastanza unico nel suo genere. Un viaggio attraverso le tappe straordinarie che tocca; sono tra le più belle città e paesi della Toscana, tutti luoghi meravigliosi, che si collegano a un percorso musicale di ricerca, come su un cammino spirituale, dove ci si deve fermare e soffermare per andare oltre i confini sia esterni che interni. Cattedrali, chiese, abbazie, monasteri, sono luoghi che riportano ad un desiderio di armonia con sé stessi e l’universo. Luoghi sacri carichi di un’intensità che traspare e si percepisce nell’atmosfera, dove il sentimento del sacro che è in ognuno di noi, riaffiora spontaneamente.”

Roberto Cacciapaglia – Pianoforte

Silvia Longauerova – Violoncello

Gianpiero Dionigi – Postazione Elettronica

Orchestra Giovanile Boccherini diretta da Gianpaolo Mazzoli