Dedicato a Borzacchini il libro di satira del vicepresidente della Camera Simone Baldelli

Un libro dedicato a Giorgio Marchetti, alias Ettore Borzacchini. E’ quello che è stato presentato a Montecitorio dal vicepresidente della Camera, il deputato di Forza Italia Simone Baldelli.
Renato Brunetta, una delle sue “vittime” lo definisce “feroce ma in maniera delicata”, mentre Arturo Diaconale suggerisce alla presidente Boldrini di “chiamarlo in aula per stemperare la tensione quando il clima si surriscalda”. Il protagonista è Simone Baldelli o meglio, il suo libro Stai sereno mica tanto..., raccolta di vignette con protagonisti i politici che il vicepresidente della Camera, famoso anche per le sue imitazioni, ha raccolto in un volume presentato a Montecitorio davanti ad una nutrita pattuglia di parlamentari e alla stessa Boldrini.
Il presidente di Montecitorio è solo in ordine di tempo una delle ultime “vittime” che Baldelli ha imitato e approfittando della sua presenza, il deputato di Forza Italia ha improvvisato una mini imitazione prendendo come esempio l’elezione del presidente della Repubblica e la tonalità di voce con cui il presidente della Camera leggeva il nome di Rodotà.
La copertina del libro raffigura una delle sue vignette più celebri in cui appare disegnato Pier Luigi Bersani perché è proprio dal tentativo dell’ex segretario del Pd di formare il governo dopo la vittoria alle elezioni che ha inizio il libro di Baldelli. Il vice presidente della Camera illustra alcune di quelle più significative che hanno come protagonisti l’ex premier Enrico Letta, la cancelliera Angela Merkel e poi la vecchia legge elettorale, il Porcellum raffigurato come un maialino arrosto.
Il libro però, ci tiene a ricordare Baldelli, non è dedicato a nessuno dei personaggi da lui imitati, ma a colui che il vicepresidente della Camera definisce un maestro e cioè Ettore Borzacchini (pseudonimo di Giorgio Marchetti) una delle matite più famose nel panorama della satira italiana, per anni collaboratore del Vernacoliere.