Allo Scompiglio finissage della mostra “Dove il cielo è più vicino”

28 marzo 2015 | 11:20
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Allo Scompiglio finissage della mostra “Dove il cielo è più vicino”

Domani (29 marzo) la Tenuta dello Scompiglio di Vorno apre le porte al pubblico con un programma interamente dedicato alle arti visive, proposto dall’omonima Associazione Culturale diretta dalla performer e regista Cecilia Bertoni. Dalle 14 alle 18, nelloSpazio Performatico ed Espositivo, finissage della mostra Dove il cielo è più vicino, progetto site-specific della artista toscana Moira Ricci a cura di Emanuela De Cecco, composto da una serie fotografica e due video che parlano della “terra” e della perdita della funzione che ha sempre avuto; nello stesso orario, apertura della stagione in cui è possibile visitare le Opere permanenti negli spazi interni ed esterni della Tenuta.

Il progetto site-specific dell’artista toscana Moira Ricci, a cura di Emanuela De Cecco, composto da una serie fotografica e due video incentrati sulla terra, la terra in crisi, sempre meno coltivata, sempre più abbandonata dai contadini che non riescono a sostenersi con il loro lavoro. “Dove il cielo è più vicino” è una traiettoria dello sguardo, una tensione, un desiderio. Come tutti i movimenti rivolti in questa direzione, può riuscire solo portando il peso verso terra. Per salire è necessario assicurarsi una base solida. Lo sanno bene gli alberi che per crescere hanno bisogno di radici salde, lo sanno gli alpinisti che hanno bisogno di punti fermi per procedere nella loro ascesa, lo sanno tutti quelli che saltano, che danzano, quelli che provano a guarire, quelli che provano a volare, quelli che pregano, sognano, quelli che vogliono cambiare, quelli che vogliono scappare, per tutti è un passaggio necessario. “Dove il cielo è più vicino”, dice l’artista “è una preghiera al cielo, ma anche una minaccia a chi ci controlla dall’alto, è un ritratto di poderi che hanno perso la loro identità e il loro significato, è un tentativo di fuga e allo stesso tempo l’incapacità di metterla in atto”.

(foto Guido Mencari)