“La seta delle emozioni”: domani inaugurazione della nuova mostra di Maria Maddalena Vertuccio

10 aprile 2015 | 14:24
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“La seta delle emozioni”: domani inaugurazione della nuova mostra di Maria Maddalena Vertuccio

Sabato (11 aprile) alle 17: Conversazione fra arte e storia lucchese con l’artista e il curatore della mostra Giuseppe Cordoni. Una mostra dal titolo La seta delle emozioni- leggerezza e tattilità nella pittura, di Maria Maddalena Vertuccio. “L’intero arco creativo della pittura di Maria Maddalena- afferma il curatore Giuseppe Cordoni, nell’introduzione al catalogo-  s’è sviluppato all’insegna d’un’idea di grazia e di leggerezza. Scaturito da un’intensa passione d’autodidatta, è andato a mano a mano arricchendosi in virtù di un paziente tirocinio artigianale. Tanto che proprio l’aspetto tecnico così singolare e personale del suo linguaggio: dipingere sulla seta, è diventato (così come sempre accade in ogni autentica espressione d’arte) decisivo della sua poetica. L’emblema stesso d’una visione che anela di poter recuperare una ben più spirituale attitudine nel nostro “carezzare” con gli occhi la realtà. La seta come supporto e stoffa su cui s’impiglia, evocata, la memoria volatile delle emozioni. E a decidere in modo così organico dello sviluppo tematico di questa mostra, ecco, allora, queste nove grandi tele-sete, in ognuna delle quali irrompe, come trascritta di getto (quasi che la mano della pittrice altro non fosse che un medium fra l’anima e l’emozione) una gioia cromatica che traduce l’evento doloroso e felice d’ogni nascita e d’ogni primavera”.

Maria Maddalena Vertuccio, nata a Teggiano (Sa) nel 1947, ha vissuto per lungo tempoa Bologna ed attualmente risiede a Lucca, città nella quale ha iniziato la carriera artistica, dipingendo dapprima tessuti per la moda e l’arredamento, indirizzandosi quindi sul dato prettamente creativo, tenendo personali e mostre di gruppo in Italia eall’estero (Milano, Roma, Lucca, Nizza, Parigi, Pisa, Genova, la Spezia, Viareggio …). Sino al 1990 ha partecipato a concorsi, ottenendo ottimi risultati. Ha opere in collezioni private sia in Italia, sia in Inghilterra, Francia, Germania, Giappone. Per tre anni ha abitato a Firenze, frequentando la Scuola internazionale di incisione “Il Bisonte”, oltre a corsi per la lavorazione e la pittura della ceramica. Dipinge preferibilmente su seta, non disdegnando tuttavia altre tecniche pittoriche. Inserita attivamente nell’Ucai (Unione Cattolica Artisti Italiani)-Sezione di Lucca, prima di essere presente con “Percorsi di colore” presso la Cappella di Palazzo Mediceo in Seravezza, è senz’altro da citare la personale tenuta presso la Biblioteca Comunale di Bois Colombes (Parigi) nel 2004, organizzata dall’Ipa (Institut pour la Promotion des Arts). Espone abitualmente in collettive e personali a Lucca presso l’Ucai – Chiesa di Santa Giulia. Dell’attività di Maria Maddalena Vertuccio si sono interessati numerosi critici d’arte e giornalisti, poeti, scrittori ed altre presenze del mondo artistico-culturale, tra cui Vanna Armeni, Antonio Carbé, Riccardo Ferrucci, Myrtha Galli, Lodovico Gierut, Mario Marzocchi, Mario Rocchi, Jolanda Pietrobelli, Lucia Salvadori. Fra. Mons. Giovanni Scarabelli, Giuseppe Cordoni.