All’Expo di Milano l’arte di Girolamo Ciulla, pietrasantino di adozione

28 aprile 2015 | 09:57
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All’Expo di Milano l’arte di Girolamo Ciulla, pietrasantino di adozione

Da Pietrasanta all’Expo. La sua installazione scultorea Gli aurighi darà il benvenuto ai visitatori di Eataly nell’ambito della mostra Tesoro d’Italia di Vittorio Sgarbi. Così l’artista siciliano Girolamo Ciulla, che da molti anni vive e lavora a Pietrasanta, conquista l’Expo di Milano. Dall’1 maggio al 31 ottobre Gli aurighi saranno al centro della scena internazionale. Si tratta di 4 steli in travertino che saranno posizionati proprio all’ingresso del padiglione. Il complesso scultoreo è stato realizzato dal maestro nel suo studio a due passi dal centro storico di Pietrasanta.
“La sua opera – scrive Enrico Mattei – riecheggia un figurativismo fortemente improntato da forme arcaiche, ancestrali. I suoi temi figurativi interpretano nel contemporaneo, elementi che appartengono ad una consapevolezza figurativa che rimonta alla notti dei tempi, contaminazioni tra miti e culti dell’antichità si riuniscono e si fondono in una nuova immagine che evoca attraverso la materia e il disegno una stratificazione senza tempo frutto di una sapienza antica di mitiche divinità scomparse”.

Cenni biografici
Girolamo Ciulla nasce a Caltanissetta nel 1952. Inizia ad esporre nel 1970 partecipando alla settima Rassegna d’Arte Contemporanea a Palazzo del Carmine nella sua città natale. Da allora, sono oltre trenta le mostre personali da lui realizzate in prestigiosi spazi espositivi sia pubblici che privati, in Italia e all’estero. Dal 1987 comincia la collaborazione con Tiziano Forni, fondatore della Galleria Forni di Bologna, con cui espone anche in rassegne dedicate alla scultura e nelle principali fiere d’arte italiane e internazionali. Di rilievo sono i suoi interventi in diversi contesti monumentali come le opere realizzate per la chiesa di San Pietro a Caltanissetta (2002), i Coccodrilli per la piazza di Castagnola (2003), l’installazione con i Mensoloni per la piazza di Caltanissetta (2003), la grande Cerere scolpita per la ProCementi di Bologna (2005). Sculture monumentali sono presenti anche nelle città di Seoul (Korea), Assuan (Egitto) e Malindi (Kenia).