A Lucca e Camaiore il Picasso privato nelle foto di Duncan






Un Picasso intimo, privato, familiare. Per quello che rappresenta un vero e proprio evento per la Versilia e per tutta la Lucchesia. Aprirà il prossimo 30 maggio a a Villa Ariston di Lido di Camaiore, ma una preview è già visibile al palazzo delle esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca, la mostra di fotografie di David Douglas Duncan, il famoso fotogiornalista americano di 99 anni che vive in Francia e che sarà presente al taglio del nastro. A presentare l’iniziativa, resa possibile dalla donazione effettuata dallo stesso fotografo al Comune di Camaiore, per ricordare la prima moglie che proprio a Camaiore aveva stabilito la sua residenza, il presidente della Fondazione Bml, Alberto Del Carlo, i curatori della mostra Enrico Stefanelli e l’architetto Alessandra Guidi e il sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto.
“Una mostra, quella di cui è possibile vedere qui un’anteprima – ha detto il presidente Alberto Del Carlo – di foto familiari di Pablo Picasso, eccezionale ed unica al mondo. La Fondazione Banca del Monte di Lucca ha dato per questo il suo contributo al Comune di Camaore, non soltanto dal punto di vista economico ma anche di know-how di coloro che abitualmente organizzano per noi le mostre fotografiche”.
“L’allestimento, che sarà del tutto particolare grazie al lavoro dell’architetto Alessandra Guidi – dice Enrico Stefanelli – metterà in mostra tre libri di Duncan, 50 foto in bianco e nero, tre foto di grande formato a colori e un disegno, realizzato da Picasso in un gioco fra lui e Duncan, che fa anch’esso parte della donazione”. “Duncan – spiega ancora Stefanelli – è una vera e propria leggenda delle fotografia e del fotogiornalismo. Basti pensare che fece modificare alla Laika, una delle più grandi aziende mondiali di macchine fotografiche, tre apparecchi. Uno dei quali nei giorni scorsi è stato battuto all’asta a Vienna per quasi due milioni”. “Un evento nell’evento poi – prosegue Stefanelli – è che Duncan, 99 anni, sarà presente all’inaugurazione del 30 maggio. Il mio annuncio della sua presenza al World Press Photo di Amsterdam ha scatenato per questo una vera e propria ovazione e un grandemoto di interesse verso la mostra”. A Villa Ariston, inoltre, sarà possibile anche vedere una video-intervista di Duncan sul suo rapporto con Picasso, anch’esso valore aggiunto della mostra: “A farli conoscere – ricorda Stefanelli – fu Robert Capa. Il primo incontro ha una data, quella dell’8 febbraio del 1956, in cui Duncan ritrasse Picasso, appena conosciuto, all’interno della vasca da bagno. Da allora ne nacque un’amicizia che durò fino alla morte dell’artista nel 1973”.
“Un evento così – ha chiuso Stefanelli – non ha paragone con tutti quelli da noi organizzati in precedenza per il valore storico dei docunenti, perché si tratta di un patrimonio di grande importanza e davvero senza prezzo”.
Da non perdere, insomma, dal 30 maggio al 12 settembre a Villa Ariston tutti i giorni dalle 17 alle 23. La preview lucchese, invece, sarà visitabile ad ingresso libero da venerdì (1 maggio) fino a domenica dalle 16 alle 19. Per la mostra di Lido di Camaiore i biglietti costano 7 euro per l’intero; 5 per il ridotto per studenti, under 18, over 65, gruppi oltre 10 persone; omaggio: bambini sotto i 12 anni, residenti nel comune di Camaiore.
La biografia
David Douglas Duncan nasce nel 1916 a Kansas City (Stati Uniti). Studia archeologia, zoologia marina e spagnolo, lingua che molti anni dopo userà per comunicare con Picasso. Durante la Seconda Guerra Mondiale è impegnato come reporter sul fronte meridionale del Pacifico e riviste importanti come National Geographic comprano i suoi reportage, convincendolo a proseguire con la fotografia anche al termine del conflitto. Tra il 1946 e il 1956 è inviato di Life, per la quale segue la fine dell’occupazione britannica in India, il boom del petrolio in Arabia Saudita, la guerra civile in Grecia e, soprattutto, le guerre in Corea e Vietnam. Nel 1971 è il primo fotografo chiamato a esporre con una personale al Whitney Museum of American Art di New York, dopo aver ricevuto nel 1967 la medaglia d’oro Robert Capa. Della lunga amicizia con Picasso sono rimaste molte fotografie e ben sette libri che le raccolgono.