Monumentalità tra licenze ed enigmi, Paolo Rigacci svela i segreti di Beethoven

2 maggio 2015 | 07:44
Share0
Monumentalità tra licenze ed enigmi, Paolo Rigacci svela i segreti di Beethoven

Giovedì (4 maggio) nell’Auditorium dell’Istituto Musicale Boccherini, in piazza del Suffragio, si terrà un pomeriggio culturale dal titolo Monumentalità tra licenze ed enigmi: alla scoperta della grandiosità della Sonata op. 106 “Hammerklavier” di Beethoven, a cura di Pietro Rigacci. Alle 15 avrà inizio una lezione pubblica dedicata all’approfondimento e alla conoscenza della celebre sonata di Beethoven, che rappresenta uno dei brani compositivamente più complessi ed arditi della letteratura pianistica.

“Beethoven ha scritto una composizione arditissima che va oltre il pianoforte – ha spiegato il Maestro Pietro Rigacci – è un brano che non possiamo affrontare come tutte le altre sonate, va visto sotto altre ottiche. Questa sonata è un brano sperimentale dalla scrittura modernissima che passa con una rapidità estrema dalla massima estroversione, alla massima introspezione, dalla gioia alla disperazione, per non parlare della famigerata, colossale “fuga” finale”. Durante questo incontro si cercherà di capire cos’è che rende così problematica l’interpretazione di questa Sonata e di dare risposte a numerose domande e curiosità.
A seguito dell’approfondita guida all’ascolto, alle 18,30 Pietro Rigacci interpreterà interamente la Sonata n. 29 in Si Bemolle Maggiore op. 106 “Hammerklavier”.
L’iniziativa fa parte della sezione Note d’arte, cultura e ricerca della stagione 2015 Open promossa dall’Istituto Musicale Boccherini. Ingresso libero.