Lucca Classica Music Festival, via alla tre giorni di eventi

8 maggio 2015 | 12:20
Share0
Lucca Classica Music Festival, via alla tre giorni di eventi
Lucca Classica Music Festival, via alla tre giorni di eventi
Lucca Classica Music Festival, via alla tre giorni di eventi

Si apre sulle note di Geminiani e Boccherini, proposte dal violino di Alberto Bologni, l’edizione pilota di Lucca Classica Music Festival: da oggi (8 maggio) fino a domenica, architettura cittadina e musica si miscelano per dare vita ad uno spettacolo senza precedenti. A presenziare alla cerimonia inaugurale della manifestazione, questa mattina in San Micheletto, sono stati i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni coinvolte: il presidente e il direttore artistico dell’Associazione Musicale Lucchese, Marcello Parducci e Simone Soldati, l’amministratore unico e il direttore artistico del Teatro del Giglio, Stefano Ragghianti e Aldo Tarabella, il presidente della Fondazione Crl, Arturo Lattanzi, il sindaco Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia Stefano Baccelli e il rappresentante di Lucar-Bmw, unica azienda sponsor dell’evento, Giorgio Serafini.

“Questo Festival – ha spiegato Parducci – è la continuazione di Lucca in Musica, che ci ha dato grandi soddisfazioni, ma che abbiamo deciso di modificare sulla base di un’idea nuova e straordinaria. Il punto di forza dell’iniziativa è rappresentato dalla sinergia che è venuta a crearsi fra le varie realtà del territorio, dalle associazioni di settore, agli ambienti istituzionali, dai commercianti ai ragazzi degli istituti scolastici lucchesi”. L’evento è promosso dall’Associazione Musicale Lucchese e dal teatro del Giglio, in collaborazione con la Fondazione Crl e gode del patrocinio di Expo 2015, del ministero dei beni culturali, della Fondazione Puccini e della soprintendenza alle belle arti.
“Il nostro è un contributo importante e doveroso – ha dichiarato Ragghianti – in una fase particolare per la vita del teatro, questo ci sembra questo lo spirito giusto: l’integrazione fra realtà associative è uno degli elementi fondamentali del passato e spero ancor di più del futuro. Lucca è da sempre una città viva dal punto di vista culturale e artistico: noi vogliamo provare a fare sempre meglio”.
Lucca Classica Music Festival è una manifestazione che vuole rivolgersi ad un pubblico vasto: nei prossimi tre giorni il centro storico della città si trasformerà in un punto di aggregazione e condivisione, con concerti, conferenze, appuntamenti musicali nelle piazze, nelle strade e nei musei. Cinquanta ore di musica ed incontri con oltre 400 artisti internazionali.
“Vedo una grande passione che si fonde con quella della famiglia del teatro – ha osservato Tarabella – è innegabile che ci troviamo in un momento di difficoltà, ma di certo non per mancanza di credibilità culturale e artistica. Nonostante tutto abbiamo sempre tenuto la porta completamente aperta al mondo dell’associazionismo musicale, che a Lucca è ben ricco e vitale. Con un entusiasmo nuovo abbiamo condiviso un progetto, attraverso la creazione di une rete costante, perché solo in questo modo possiamo assicurare ricchezza e forza alla nostra città. Si tratta, inoltre, di un progetto nato come risposta verso il movimento giovanile, il che è perfettamente in linea con la tradizione del teatro”.
La manifestazione si estende anche alla realtà commerciale, con la distribuzione nei ristoranti aderenti di tovagliette e gadget targati Lucca Classica Music Festival e con la promozione su Facebook di una gara per premiare la vetrina a tema più bella e originale: in questi giorni, infatti, i negozianti del centro hanno allestito le proprie facciate declinando la musica in mille diversi modi, a seconda della personale interpretazione di ciascuno.
“Questo Festival è il risultato di una coscienza condivisa – ha spiegato Soldati – si tratta di un progetto di incontro con la città, che riunisce architettura, musica, riflessione e vede l’appuntamento musicale come occasione di crescita nell’avventura infinita di evoluzione dell’essere umano. Grande attenzione viene prestata al patrimonio musicale lucchese e al coinvolgimento dei giovani, che sono il nostro presente e futuro”.
Non manca il sostegno delle istituzioni del territorio, che hanno da subito accolto il progetto con entusiasmo e spirito di collaborazione. “Ciò che sorprende del programma – evidenzia Tambellini – è il fatto che le tre giornate di musica saranno piene e comprenderanno molti spazi della città: non saranno infatti localizzate dove canonicamente si consumano gli appuntamenti musicali, bensì coinvolgeranno la città nella sua interezza, passando per via Fillungo, per il loggiato Palazzo Pretorio e per molti ristoranti e negozi lucchesi”. “Si tratta di un’idea nuova, frutto della storia dei progetti dell’Am – afferma Baccelli – un connubio fra note e riflessione, una forma di introduzione ad una musica per alcuni non immediata, un’occasione per rendere più popolare un messaggio musicale che è bellezza. Per scongiurare che la cultura rimanga una cosa per èlite è necessario compiere questo salto di qualità”.
Di rilievo il coinvolgimento della realtà scolastica lucchese: la manifestazione vedrà, infatti, la partecipazione attiva degli studenti dell’Istituto musicale Passaglia, del liceo scientifico Vallisneri, del liceo classico Machiavelli, dell’Istituto Fermi e dell’Istituto magistrale Paladini.
“Ci tengo a ribadire l’importanza della musica come linguaggio universale – ha detto Lattanzi – e per ciò che rappresenta a Lucca, città foriera di grandi artisti nel passato come oggi. Per queste ragioni la realtà che rappresento assicurerà sempre il proprio sostegno ad iniziative come questa”.
“Abbiamo voluto dare il nostro sostegno a questa manifestazione – ha aggiunto Serafini – perché crediamo nel progetto e vogliamo che la nostra azienda venga ricordata come un’entità perfettamente integrata nel tessuto economico e sociale della città”.
Il programma di sabato. La mattina si apre alle 9,30 a Palazzo Ducale, in Sala Ademollo, con la musica del Graces Trio, composto da alcune allieve del corso di Alto Perfezionamento in Musica da Camera dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma e la musica di Beethoven. A seguire, alle 10,30, un interessante incontro con Massimo Mauro, ex giocatore di calcio, attualmente giornalista sportivo di Sky, e il violoncellista Mario Brunello che parleranno di talento e disciplina, nella musica come nello sport. Dopo un breve concerto del pianista Gilberto Rossetti, giovanissimo studente del liceo musicale Passaglia di Lucca, alle 11,15 l’ex magistrato Gherardo Colombo parlerà del rapporto tra democrazia e musica. Alle 11,30 a Palazzo Mansi (ingresso gratuito) visita guidata al museo nazionale e alle 12,30 il concerto con musiche per organo con Adriano Falcioni. Durante la mattina, tanta musica per le vie del centro con la Boccherini Street Band che partirà alle 11,15 da piazza Anfiteatro e si esibirà 12 a Palazzo Bernardini mentre alle 10,30 sotto il loggiato di Palazzo Pretorio si esibiranno gli allievi del Boccherini (con replica alle 16). Nel pomeriggio al Teatro di San Girolamo, alle 15,30, Gabriella Caramore, nota conduttrice di Radio3 Rai, parlerà della pazienza. A seguire, un concerto della violinista Natasha Korsakova con musica di Bach. Alle 17,40 a Palazzo Ducale, un Da straniero inizio il cammino. Schubert l’ultimo anno, un’intensa drammaturgia di Sandro Cappelletto con il tenore Marcello Nardis e il pianista Simone Soldati. Alle 18,45 ancora in San Girolamo il concerto della pianista Saskia Giorgini dedicato a Peter Zadek, in occasione della mostra Sogno un teatro che dia coraggio allestita alla Fondazione Banca del Monte.
Durante il pomeriggio tanti gli appuntamenti all’aperto, dedicati anche ai bambini. Alle 16,15 sul Baluardo San Colombano Boccherini sulle mura con il concerto del Piccolo Complesso dell’Associazione Musicale Fiorentina diretta da Marco Mangani e la partecipazione delle scolaresche che hanno aderito al progetto didattico Io e Luigi veri amici, dedicato a Boccherini, a cura di Carla Nolledi e del Centro Studi Boccherini. Al termine di nuovo la Boccherini Street Band che partirà dal baluardo San Colombano diretta verso il cuore della città. Alle 17,30 e alle 18 nel loggiato di Palazzo Pretorio l’attrice Cristiana Traversa racconterà ai più piccoli le trame delle opere più famose con le marionette. Alle 19, sempre in piazza San Michele, musica barocca con Lorenzo Giovannelli, Elisabeth Lochman e Gabriele Micheli. Alle 18 in via Fillungo, al caffè Pult, un insolito dj set di musica classica con Save DJ. Alle 21,15 nella chiesa di San Michele il concerto del violoncellista Mario Brunello, preceduto da una conversazione con Oreste Bossini sul tema del silenzio. Brunello si esibirà suonando pagine di Bach e il componimento In croce di Sofia Gubaidulina, con il fisarmonicista Ivano Battiston (per info su prezzi e biglietti www.luccaclassica.it)
La seconda giornata del festival si conclude ancora una volta nel segno del jazz con Michela Lombardi e Ugo Bongianni che suoneranno alle 23 al ristorante Gli orti di via Elisa.

Jasmine Cinquini