Le differenze diventano arte con ‘Diversamente Teatro’

12 maggio 2015 | 12:42
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Le differenze diventano arte con ‘Diversamente Teatro’

Una contaminazione tra differenze artistiche e diversità abili: torna, per il secondo anno consecutivo, Diversamente Teatro, al teatro Colombo di Valdottavo. La rassegna prenderà il via sabato (16 maggio): il cartellone è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca ed il progetto gode del patrocinio del Comune di Borgo a Mozzano e della partnership con Spazio Leopoldo. A presentare l’iniziativa nel dettaglio sono intervenuti, stamani (12 maggio) Luigi Rosi, consigliere e membro della commissione solidarietà della Fondazione Bml, Silvio Bernardi, direttore artistico Teatro Colombo, Lara Panicucci, direttrice artistica progetto diversamente teatro e Sara Vannelli, danzatrice, coreografa, docente del lab L’immaginato del corpo.

Da maggio a novembre prossimo prenderà vita un percorso all’insegna delle connessioni possibili tra differenze artistiche e diversità abili. “La diversità noi la intendiamo come elemento di unicità – spiega Bernardi – ed è per questo che il progetto propone una serie di laboratori dove sarà possibile sviluppare le tipicità di ciascuno. Anche per noi è tutto un work in progress, perché molte cose le impariamo e le elaboriamo sul momento, utilizzando la ricchezza dei contenuti portati dai partecipanti”. Sono già 15, per il momento, gli iscritti al primo laboratorio di quest’anno. Diversamente teatro non nasce come semplice cartellone di eventi né vuole essere un momento di sostegno tradizionale nei confronti dei diversamente abili: “C’è un rapporto di reciproco scambio – osserva Lara Panicucci – e siamo aperti anche a persone che non hanno esperienza artistica. Non vogliamo tracciare una strada che riguardi i soli disabili e, particolare importante, ricordo che per tutti gli eventi l’ingresso è completamente gratuito, previa iscrizione (i posti saranno limitati)”.
Sara Vannelli si occuperà dei laboratori sul corpo: “Oggi la nostra società si concentra molto spesso sull’esteriorità – ricorda – ma a noi interesserà partire da quello che sentiamo all’interno”. Luigi Rosi, invece, nel commentare l’iniziativa rammenta anche i passi in avanti compiuti, attraverso il contributo della Fondazione Bml, per realizzare nuovi percorsi in città per le persone non vedenti: “Possono entrare anche nell’orto botanico di Lucca, ma non è finita qui: intendiamo potenziare ulteriormente questo importante progetto”. Tornando al cartellone, sabato 16, domenica 17 lunedì 18 maggio ecco alcuni percorsi di formazione e approfondimento, con Dalla Materia alla Forma, un workshop diretto da Claudio Riggio e Piero Bronzi, con la partecipazione del danzatore non vedente Giuseppe Comuniello. Sabato 27 e domenica 28 giugno spazio invece all’Istante imperfetto, workshop condotto da Silvio Bernardi e da Diversamente Teatro, dedicato ai riversamenti abili (con cadenza settimanale da settembre a novembre). Il 25, 26 e 27 settembre sarà la volta dell’Immaginato del corpo, laboratorio sulla percezione del corpo e dei linguaggi, curato da Sara Vannelli. Il 17 e 18 ottobre ed il 27,28 e 29 novembre chiuderà il cerchio Lo spazio vitale, laboratorio condotto da Sara Nesti, Claudio Riggio, Marco Ariano e Piero Bronzi: sarà una raccolta di storie di integrazione e successiva trasposizione in partitura musicale. In contemporanea ai laboratori il cartellone prevede la realizzazione di alcune performance artistiche: il 18 maggio, alle 21,15, al Teatro Colombo di Valdottavo andrà in scena Dalla materia alla forma, mentre il 27 settembre sarà il turno, alle 18,30, della lezione aperta L’immaginato del corpo. Il 29 novembre, alle 21,30, ecco invece la performance Lo spazio vitale. Per iscrizioni e info: laboratori@teatrocolombo.it – 368 453795.