Teatro della follia, successo per lo spettacolo all’Agorà

Sorprese ed emozioni. Ecco cosa sono riusciti a donare in una performance sempre più creativa e vivace Fabrizio Barsotti e Gregorio Andreini, che hanno proposto al vario ed attento pubblico giunto per l’occasione nel bellissimo chiostro del Centro Culturale Agorà di Lucca, per la quinta volta da quando è nata quest’idea originale del ‘teatro della Follia’, toccando ancora una volta il tema del manicomio di Volterra e dei malati di mente.
Ispiratisi alla mostra in bianco e nero delle foto di Matteo Zannoni, è venuto fuori ancora una volta nell’interpretare chi era rinchiuso nel manicomio, la genialità e l’estro dell’artista che è in Barsotti, accompagnato nel suo viaggio dalla poesia toccante e drammatica scritta per l’occasione di Andreini, che ha ben interpretato la parte del dottore. Le musiche, stupende e ben appropriate, sono state appositamente curate e scelte per questo evento dal nipote di Fabrizio, Matteo Barsotti. Applausi e tanti complimenti ai due artisti che hanno chiuso con il loro spettacolo anche la mostra di Matteo Zannoni, esposta lì al centro dallo scorso 5 maggio.