Successo in S.Francesco per il nuovo libro di Mario Calabresi

Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa. Questo il titolo del nuovo romanzo di Mario Calabresi, scrittore e direttore della Stampa, presentato ieri sera (21 maggio) alla chiesa di San Francesco all’interno degli appuntamenti organizzati dal Banco Popolare. Il libro prende voce grazie alla magistrale interpretazione dell’attore Giovanni Battiston e raccoglie le storie vere di giovani che hanno creduto nel futuro e trovato il loro posto nel mondo.
Una musica evoca posti lontani e ci addentra nello scenario iniziale, l’Africa, per la precisione Matany in Uganda, un piccolo puntino di sabbia rossa e deserto nel cuore del continente africano, un luogo di speranza e sogni protagonista della vita di una coppia di medici, Gianluigi e Mirella, zii dello stesso scrittore, che stilano una lista di nozze molto particolare: l’attrezzatura di sala operatoria per un reparto di maternità a Matany, dove la sanità non esiste, dove non si è mai visto un medico bianco.
“Sono stato a Matany, perché volevo vedere le conseguenze di quella lista di nozze – spiega Mario Calabresi – 284 posti letto, 7 medici, 65 infermieri, 8 ostetriche, 4 fisioterapisti che lavorano in un grande ospedale, l’unico in Uganda. Quali sono state le conseguenze della lista di nozze di mia madre? 6 fondi, 5 piani, 2 tazzine da caffè – ironizza lo scrittore – Quello che più mi ha sorpreso è il coraggio e la forza di due giovani che hanno trovato terreno fertile in un posto dove non c’è niente, solo terra rossa, arbusti spinosi e una piccola struttura dove 3 suore distribuivano medicinali a villaggi fatti di fango. La prima lettera di conforto che i miei zii hanno scritto ai loro genitori per descrivere questo luogo concludeva proprio con le parole che hanno dato titolo al libro: non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa”.
Lo scrittore si rivolge ai giovani d’oggi, a quelle generazioni che stanno per fare il grande salto verso l’età adulta, ma che si scoraggiano dai tempi che corrono, da chi dice che l’Italia è un paese dove non si può fare più nulla, dove non c’è possibilità di fare la differenza. “Siate figli del vostro tempo – conclude Mario Calabresi – trovate il vostro spazio, imparate un metodo e siate elastici. Non guardate il mondo di oggi con gli occhi dei genitori, ma con i propri occhi. Non perdete mai la speranza e coltivate i vostri sogni”.
Valentina Polieri