Teatro civico e della scuola protagonisti al Giglio

Il teatro della scuola e il teatro civiile entrano al Giglio dalla porta principale. E lo fanno attraverso la rassegna La scuola si presenta che, quest’anno, si arricchisce di una pluralità di significati, dalla commemorazione del centenario della Grande Guerra alla riaffermazione della legalità contro ogni mafia con uno spettacolo dedicato alle figure di Falcone e Borsellino.
Questa mattina (22 maggio) nel ridotto del Teatro del Giglio si è svolta la presentazione degli eventi con la partecipazione per il Comune di Lucca del vicesindaco e assessore alle politiche formative Ilaria Vietina e del presidente del consiglio comunale Matteo Garzella e, per il Teatro del Giglio, dell’amministratore unico Stefano Ragghianti, del direttore generale Manrico Ferrucci e del direttore artistico Aldo Tarabella. Nel corso dell’incontro sono state presentate le iniziative che amministrazione comunale e Giglio dedicheranno nei prossimi giorni al mondo della scuola e alla cittadinanza.
“Con questi eventi – dice l’amministratore unico Stefano Ragghianti – il teatro del Giglio ribadisce il concetto di volersi sforzare nel non mettere in piedi solo la stagione di prosa e lirica, ma anche di essere uno dei punti di riferimento culturale e didattico per la città. Da qui possono passare anche evento molto diversi fra loro. E lo dimostra lo spettacolo su Falcone e Borsellino, rvolto in particolare alla scuola che serve, senza farne un’agiografia, a far conoscere questi due personaggi alle nuove generazioni, perché è giusto che sappiano chi erano”. Aggiunge il direttore generale Manrico Ferrucci: “Il teatro del Giglio e il Comune di Lucca sono due realtà che si identificano e questa rassegna rappresenta un momento straordinario nel rapporto fra teatro e città. Il programma, anche grazie al lavoro di Cataldo Russo e Sara Ricci porta in scena cose di grande qualità e non banali come lo spettacolo di Falcone e Borsellino di cui si parla da un anno e siamo finalmente riusciti a portare a Lucca. Per una piece di teatro civile che una dimensione che vogliamo perseguire”.
Ilaria Vietina, a nome dell’amministrazione comunale, sposa in pieno la rassegna e le iniziative: “Siamo all’undicesima edizione – dice – e possiamo dire tranquillamente che di questa rassegna non ne potremmo fare a meno, nonostante i problemi di vario tipo cui vanno incontro le amministrazioni. Si tratta di un appuntamento importante della città, che è anche un ricoonoscimento della vitalità delle associazioni culturali che lavorano tutto l’anno e anno dopo anno sono punto di riferimento per i cittadini, mantegono rapporti con i bambini e tengono in piedi i laboratori, che servono anche per l’inclusione sociale e interculturale. Sarà una settimana interessante per qualità ed eterogeneità, che permetterà di unire le famiglie e generazioni diverse. Affrontando temi importanti come quello del centenario della grande guerra, con impegno e responsabilità civile, contribuendo così a far diventare la città una comunità”.
Proprio sullo spettacolo della Grande Guerra si concentra il presidente del consiglio comunale, Matteo Garzella: “Ho toccato con mano, seguendo la realizzazione di alcuni spettacoli – dice – cosa significa far ragionare i ragazzi su temi importanti come la pena di morte e renderli partecipi della creatività. Le serate dedicate alla grande guerra e alla legalità hanno anche un alto valore simbolico perché c’è bisogno di ricordare e riflettere e lo strumento del teatro è uno dei migliori modi per farlo”.
Chiude il direttore artistico Aldo Tarabella che sottolinea l’importanza delle altre attività definite “meno commerciali” della sala coro e di San Girolamo che “sempre di più – dice – sono destinate a una programmazione autonoma. Per dar voce a tutto questo movimento che passa dal GiglioLab alla scuola, alla stagione off e che fa sì che si possa prolungare il contatto con la città oltre alla stagione tradizionale. Riuscendo a mescolare l’ufficialità del teatro con la vita di tutti i giorni”.
Il programma
Il sipario sull’undicesima edizione de La scuola si presenta, rassegna organizzata in stretta sinergia con l’assessorato alle politiche formative del Comune di Lucca e dedicata alle esperienze teatrali nelle scuole del nostro territorio, in scena al teatro San Girolamo fino a sabato 30 maggio si alza domani sera. Tante le scuole di ogni ordine e grado e le associazioni che parteciperanno anche quest’anno alla manifestazione, con l’obiettivo di diffondere i risultati dell’impiego del teatro nel mondo della scuola e tra i giovani. Quest’anno la rassegna sarà inaugurata dallo spettacolo del laboratorio Retroscena dal titolo La guerra dimenticata, parole dall’ombra, progetto realizzato nell’ambito delle iniziative dedicate al centenario della Grande Guerra e promosse dall’amministrazione comunale in programma domani sera (23 maggio).
La scuola si presenta 2015 sarà inoltre occasione di un appuntamento speciale che andrà in scena al teatro San Girolamo lunedì 25 maggio in doppia recita (al mattino alle 10 per le scuole e alle 19 per tutta la cittadinanza). In occasione del ricordo annuale della strage di Capaci avvenuta il 23 maggio 1992, va in scena Giovanni e Paolo, aldilà di Falcone e Borsellino. Lo spettacolo è tratto da un testo scritto dal giudice Alessandra Camassa per la drammaturgia e regia di Dario Garofalo, che ne è anche interprete assieme a Gaspare Balsamo e Giusy Zaccagnini. Giovanni e Paolo è un racconto teatrale, al di là di ogni tentazione agiografica o mitizzante, del rapporto di amicizia tra i due giudici impegnati nella lotta alla mafia: un legame stretto e intenso, anche al di fuori delle aule di tribunale, di profonda umanità tra due personalità completamente diverse. Con questo spettacolo, che sarà il primo di una serie di iniziative che proseguiranno nelle prossime stagioni, il teatro del Giglio, l’amministrazione comunale e la presidenza del consiglio comunale di Lucca intendono proporre appuntamenti di teatro civile coinvolgendo tutta la comunità in momenti di riflessione sugli episodi centrali, e talvolta drammatici, della nostra storia.
Queste le serate in programma
23 maggio alle 21: Una guerra dimenticata. Parole dall’ombra del Laboratorio Retroscena. Lunedì 25 maggio alle 10 e alle 19 Giovanni e Paolo – Al di là di Falcone e Borsellino di Alessandra Camassa con la regia di Dario Garofalo. Martedì 26 maggio alle 10,30 Il sogno del signor G della onlus Maria Antonietta e Renzo Papini e alle 21 12 note d’amore del liceo artistico musicale. Mercoledì 27 maggio alle 10 Raccontami una storia dell’Anffas. Giovedì 28 maggio ci sono i concerti delle scuole primarie Lorenzini-Collodi, Pascoli e Giusti di Lucca. Venerdì 29 maggio alle 10,30 la scuola primaria di Marlia presenta Smell mentre alle 17 c’è Platero dell’istituto comprensivo Lucca 4. Alle 21 spazio all’istituto comprensivo Lucca 6 con Il Guinigi prende moglie. Infine sabato 30 maggio alle 17 con L’elisir d’amore della scuola Edmondo De Amicis di Santa Maria del Giudice (“Da non perdere”, dice Elio Antichi) e alle 21 La Città del gruppo Saltalumpi. A seguire Io dico amore del gruppo Giamburrasca a chiudere la rassegna.
Tutti gli spettacoli della rassegna La scuola si presenta sono ad ingresso gratuito.
Per lo spettacolo Giovanni e Paolo (sempre ad ingresso gratuito) sarà possibile prenotare fino a sabato 23 maggio contattando la biglietteria del teatro del Giglio allo 0583.465320 – biglietteria@teatrodelgiglio.it
Enrico Pace