Torna Anfiteatro Jazz e conquista anche le piazze

Torna l’appuntamento con Anfiteatro Jazz: dal 6 al 13 giugno il Festival internazionale di musiche jazz, curato da Renzo Cresti, tornerà ad occupare la scena nel cuore della città. L’iniziativa è stata presentata stamani (1 giugno) da parte degli organizzatori David Lapini e Renzo Cresti, affiancati dal sindaco Alessandro Tambellini. Sono previsti tanti ospiti di eccezione ed un’inaugurazione fra le vie della città: l’evento sarà totalmente gratuito. “Questa è una delle manifestazioni musicali d’eccellenza a Lucca – spiega Tambellini – ed il mio auspicio, unito ai nostri sforzi, è quello che possa sempre più consolidarsi nel temo, sino a diventare un appuntamento fisso”.

Cresti ricorda come sia fondamentale garantire una fruizione culturale alla portata di tutti: “Il fatto che l’ingresso sia gratuito – spiega – testimonia la volontà di fare uno spettacolo per tutta la città, per altro offrendo contenuti qualitativamente molto elevati”.
Sugli ospiti si sofferma invece Lapini, ricordando tutti gli appuntamenti ed evidenziando le peculiarità di ciascuno. Si parte dunque sabato 6 giugno (18,30) con un concerto inaugurale tra le vie di Lucca (da piazza Cittadella a piazza Anfiteatro) e la sera (21,15) è previsto il concerto della Monni Bostik band. Tutti gli altri concerti avranno inizio alle 21,30: il 7 giugno ecco l’omaggio a Gerry Mulligan e Chet Baker, grazie al Tom Kirkpatrik quartet, mentre lunedì 8 sarà la volta del Supergruppo di Lucca, che proporrà un repertorio che va da Frank Sinatra ai grandi standard. Il 9 giugno spazio invece per Dai gospel ai Beatles, con il Jubilum jazz chorus, mentre il 10 c’è Dal tango a Frank Zappa, per l’esibizione del SuperQuartet. Giovedì 11 ecco un altro percorso interessante: Da Puccini al Jazz, con il Trio in Opera. Il penultimo giorno, venerdì 12 giugno, ci sarà di mezzo ancora il nome del maestro, perché X-Jam and Friends proporranno Singin’ The Divas…and Puccini. Gran finale sabato 13, con A tutto funk!, a cura di Sex Fm.

Paolo Lazzari