La storia di Caino e Abele per la terza giornata della rassegna “I teatri del sacro”

9 giugno 2015 | 09:39
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La storia di Caino e Abele per la terza giornata della rassegna “I teatri del sacro”

La giornata di mercoledì (10 giugno) della rassegna dei Teatri del Sacro vede arrivare nella città toscana un duo che promette scintille: sono il Caino e Abele di Pem/Habitat Teatrali, rispettivamente interpretati da Andrea Bochicchio e Giovanni Longin, i due fratelli “obbligati” dal destino a combattersi che decidono invece di cambiare l’ordine delle cose e sfidare la condanna di essere due archetipi. Caino Royale contiene già nel titolo tutta la verve corrosiva dell’autrice Rita Pelusio che, in un esilarante crescendo di situazioni comiche e surreali, affronta senza banalità il concetto di capro espiatorio nella società moderna, arricchendo la messa in scena di riferimenti satirici all’attualità e interventi musicali. In scena al Real Collegio domani (10 giugno) alle 21 e il giorno successivo alle 17.

Di genere completamente diverso i, l’intimo e toccante allestimento in scena al Real Collegio alle 18,30. Ispirato a Juan de La Cruz, lo spettacolo mette in scena grazie alla danza e alla musica il sentimento amoroso fra uomo e donna. Lo spettacolo ha vinto i Teatri del Sacro nella speciale sezione Mario Apollonio dedicata all’eccellenza del teatro amatoriale nazionale.
Ultima replica alle 22.30 per Roberto Corradino e il suo Senza volontà di cattura – Francesco, uno spettacolo-indagine sul santo di Assisi e la potenza della sua parola nella società odierna.
Ospite del secondo incontro con il pubblico la giornalista Rossella Battisti, critico teatrale ed esperta di danza che ragionerà, insieme al direttore artistico Fabrizio Fiaschini, sul significato del gesto sulla scena e nel sacro. Appuntamento alle 11,30 nel chiostro del Real Collegio.
Prosegue anche l’attività laboratoriale, a partire dall’atelier A ritrovar le storie che coinvolge un gruppo di ragazzi nigeriani richiedenti asilo accolti nella casa del Gruppo Volontari Assistenza Immigrati (Gvai) di Lucca. Domenica 14 giugno sarà presentato uno spettacolo a conclusione del lavoro.