Un cortometraggio sul lucchese campione del volo Vincenzo Lunardi

Un cortometraggio sulla figura di Vincenzo Lunardi, un’ iniziativa che ha l’obiettivo di gettare un ponte con il Regno Unito, terra di indiscussi primati raggiunti dal pioniere lucchese che, il 15 settembre del 1784, col proprio Pallone ad idrogeno, fu il primo viaggiatore aereo in terra britannica. E’ stato realizzato da un film maker lucchese e sarà presentato mercoledì prossimo (17 giugno) alla Fondazione Lazzareschi di Porcari, insieme al libro che su Lunardi ha scritto Massimo Raffanti: Volare in mongolfiera. L’interessante film è stato realizzato grazie all’importante patrocinio del Rotary Club Montecarlo – Piana di Lucca, col quale Raffanti, con la propria associazione culturale aveva già svolto una solidaristica campagna di prevenzione alla Polio.
Fra i collaboratori anche l’attore Sergio Forconi, protagonista di tanti bei film fra i quali Il Ciclone di Leonardo Pieraccioni, Amici Miei, Berlinguer ti voglio bene che ha accettato di buon grado di aderire all’iniziativa che prevede, fra l’altro, anche un volo in Pallone su Moorfieds (Londra), luogo dal quale “il lucchese volante” seppe porre le basi della moderna scienza spaziale.
Sul tema Massimo Raffanti ha anche rivelato una recente corrispondenza col Principe of Wales che, in una lettera, gli ha manifestato interesse ed eventuale disponibile supporto in terra inglese.
Il film, che è stato interamente confezionato da Daniele Raffanti, apprezzato film-maker lucchese, già autore di altri cortometraggi di successo quali Flow (https://vimeo.com/104083573 ) e da Stefania Della Pietà (fotografia), ha lo scopo d’inviare alcuni flash alla città, fra questi: la necessità di riportare a Lucca le spoglie dell’aeronauta morto a Lisbona, la realizzazione, di un palio dei terzieri di Lucca attorno ai prati delle Mura e quella di un porto aerostatico sul Prato del Marchese che, in un possibile accordo gratuito col Balloon Club, unica associazione di volo in mongolfiera della Lucchesia, potrebbe consentire non solo un introito per le casse comunali ma, anche un attrattiva turistica in più, permettendo ai turisti che lo desiderano di levarsi in volo sulla città del padre dell’aerostatica mondiale: fra l’altro sul luogo dove Lunardi compiva i propri esperimenti.
Nel filmato compaiono anche le testimonianze dei ricercatori lucchesi Angelo Frati e Rita Mandoli cui spetta l’indiscusso merito di aver ricostruito l’intera genealogia del casato Lunardi, condizione basilare per la scrittura della biografia storica sull’eroe lucchese, poi realizzata dal giornalista Marco Majrani.