Lenny Kravitz, abbraccio di folla al Summer Festival – Ft

Gli occhiali – rigorosamente da sole – se li è tolti solo alla fine, per fare qualcosa di davvero inatteso e unico. Lenny Kravitz, dopo un concerto memorabile, è sceso dal palco del Lucca Summer Festival e ha abbracciato i fans. Ed è stato il delirio in una piazza Napoleone stipata di gente, almeno ottomila accorsi in città per il poeta del rock. Si è fatto attendere, Lenny Kravitz. Chiuso nel camerino dopo lo show di Gary Clark jr, che ha intrattenuto il pubblico fino alle 21,30, ritarda fino a 20 minuti. Ma l’attesa era tutta per lui, e nessuno è rimasto deluso. Impossibile starsene fermi, con una band lanciatissima che ha anche avuto il suo momento lungo di gloria.

A metà concerto la voce di Kravitz è cessata, lasciando spazio ai virtuosismi di ogni singolo componente della band. Il trombettista ha perfino improvvisato l’attacco dell’inno di Mameli, omaggio all’Italia e a Lucca, ospite dell’evento. Il via è affidato a Frankenstein, poi Kravitz sceglie i suoi cavalli di battaglia per Il pathos della serata non è mai calato. Un susseguirsi di emozioni e brividi il concerto di Lenny Kravitz che sul palco di Lucca ha fatto rivivere i più grandi successi, fino ad I belong to you e Far Away. E al loro ritmo i fans ballavano, applaudivano, gridavano senza più fiato.conquistare il pubblico, se ce ne fosse stato il bisogno. No, tutti con il telefonino puntato sul palco e sui maxi schermi. La musica e la voce di Kravitz hanno creato l’atmosfera giusta di un altro indubbio successo della kermesse del patron Mimmo D’Alessandro.

FOTO – Il concerto di Lenny Kravitz