Quattro giovani artisti rendono omaggio a Puccini nella Casa Museo di Celle

Con un programma tutto imperniato su Puccini e il versimo si chiude domani la stagione concertistica a Celle Puccini dove nacque il primo Puccini compositore, Giacomo senior e dove il giovane Giacomo passava invece le vacanze scolastiche. Nella bella piazzetta davanti alla Casa Museo curata dall’associazione Lucchesi nel Mondo si esibiranno quatto giovani artisti lirici, tutti reduci dai corsi di perfezionamento della Fondazione Festival Pucciniano.
Valentina Boi, soprano si è affacciata all’opera con il Flauto magico dei teatri toscani sotto la bacchetta di Bellugi, seguita da ruoli in La finta giardiniera di Mozart, L’elisir d’amore di Donizetti e Suor Angelica di Puccini. E’ stata Giulietta nei Racconti di Hoffman, Mimì ne La Bohème e Giorgetta nel Tabarro per il Festival Puccini. Ha partecipato, sempre con il Festival Puccini all’inaugurazione nel nuovo Teatro dell’Opera di Zuhai in Cina nei panni di Liù, un ruolo che porterà sulle scene del Grande teatro all’aperto del Festival Puccini tra pochi giorni.
Il tenore romano Ugo Tarquini ha invece debuttato in ruoli come Rinuccio in Gianni Schicchi al Festival Puccini, Rodolfo in La Bohème, Tamino in Flauto magico ed Erik nell’Olandese volante di Wagner. In scena poi Evgeny Bolotskiy, tenore russo, nato a Samara: si è trasferito in Italia per perfezionarsi dopo le prime esperienze teatrali a Mosca e ha studiato con l’Accademia del Festival Puccini i ruoli di Rinuccio in Gianni Schicchi e Luigi in Il Tabarro. Infine Maria Zapata, cantante spagnola che ha studiato con l’Accademia e canterà Suor Angelica nel Trittico del Festival il 20 agosto prossimo. Il repertorio della serata è romantico e avvincente, con arie e duetti dalle opere più amate di Puccini, come Manon Lescaut, La Bohème, Tosca e Madama Butterfly mischiati a brani dei suoi contemporanei. Così ci sarà il famoso Lamento di Federico da L’Arlesiana di Cilea e brani da Adriana Lecouvreur, capolavoro del compositore di Palmi vicino a Reggio Calabria oltre ad alcune aria di Tosti, grande maestro della musica di salotto, intimo amico e grande ammiratore di Puccini. Al pianoforte Ruben Sanchez-Vieco, pianista e direttore d’orchestra formatosi nei corsi di Placido Domingo al Teatro Reina Sofia di Valencia e al Festival Puccini.