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Grande partecipazione di pubblico a Vergemoli ieri (9 agosto) per l’annuale appuntamento col Boccabùgia, concorso di poesia estemporanea. Venticinque poeti si sono cimentati in questa gara unica in Lucchesia per questo genere sul tema Una notte il Boccabugia incontrò Cesare Passigni e…
Boccabùgia era un personaggio del paese dell’inizio del secolo scorso che, come si faceva allora nei paesi, raccontava i fatti della comunità improvvisando in ottava rima.
Si racconta che fosse senza denti e da qui il soprannome di Boccabùgia, che in dialetto significa bocca sdentata, ma anche bocca che non sa tenere segreti. Cesare Passigni, invecem ex assessore alla cultura del comune di Vergemoli, ha guidato e orìganizzato questo concorso per ben dieci anni fino allo scorso anno. Un tema, dunqu, assai difficile per chi non conosce i due soggetti ma i poeti non hanno mancato di inventiva e hanno affrontato con vivacità e determinazione e tanta fantasia anche questa prova.
Un Paolo Ruffini in piena forma ha animato la manifestazione coinvolgendo il pubblico, spalleggiato dalla presentatrice Carina Cherubini di Pisa. E il connubio Pisa-Livorno non ha mancato di sollevare battute.
Il trofeo Boccabugia 2015 è andato a Marco Nicolosi da Capannori che ha superato Maria Enrichetta Cavani e Pietro Paolo Pighini di Castiglione di Garfagnana (hanno scritto in coppia) e Lucia Fanucchi da Porcari. Premio al componimento per Luca Iacopetti e premio speciale alla declamazione per Andrea Bertei. Infine un premio speciale della giuria è andato alle ragazzine Marta Rivaroli da Savona e al trio Sofia, Aurora e Arianna di Vergemoli che hanno scritto in gruppo.
Le foto di Sauro Rigali e Domenico Bertuccelli