Pietrasanta “incorona” Massimo Ranieri: tutto esaurito al Teatro della Versiliana

Tutto esaurito al Teatro della Versiliana: oltre 1.300 spettatori si sono raccolti nella pineta dannunziana di Marina di Pietrasanta per applaudire Massimo Ranieri che ha regalato al pubblico oltre due ore e mezzo di musica, canzoni della scuola napoletana, grandi successi, intrattenimento e poesia. 

Un successo annunciato, con l’istrionico cantautore che si è raccontato, ha cantato e ballato nel suo spettacolo, campione di incassi e di audience, Sogno e son desto.
Durante la serata a Massimo Ranieri è stato consegnato il Chromy Award 2015, riconoscimento alla carriera e testimonianza dell’amicizia che lega la Versiliana al poliedrico artista. A premiarlo la presidente della Fondazione Dianora Poletti: “Sono felice di conferire questo premio a Massimo Ranieri – ha commentato la presidente ricordando le sue ultime partecipazioni al Festival – e sono felice di condividere la scelta di questo riconoscimento con il nostro direttore artistico Luca Lazzareschi e con la grande scultrice Anna Chromy con la quale abbiamo avviato una proficua collaborazione”. Sul palco per la premiazione anche il sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni: “Vedo Ranieri che anno dopo anno sceglie di tornare alla Versiliana e questo è un buon segno, un segno importante. La Versiliana ha ancora tanti altri spettacoli in cartellone, ma stasera tutto noi abbiamo lasciato il nostro cuore davanti a questo palco”.
“Amo questo palcoscenico, qui mi sento di casa, anzi sono di casa da prima che lei nascesse – così Ranieri ha commentato il premio, rivolgendo una battuta alla presidente Poletti – sono onorato e commosso”. Il cantautore ha ringraziato più volte la Versiliana per l’affetto e la calorosa ospitalità, alzando la scultura in bronzo dorato incastonata in una piramide di cristallo opera di Anna Chromy e salutando dal palco anche il direttore artistico del Festival e amico Luca Lazzareschi; quindi ha concluso il suo show sfidando la pioggia che iniziava a cadere, salutato dagli spettatori che non hanno smesso di applaudirlo.