Sergio Castellitto incanta tutti leggendo Pascoli

11 agosto 2015 | 12:02
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Sergio Castellitto incanta tutti leggendo Pascoli

Sergio Castellitto nel ruolo di protagonista e gli Stati Uniti filo conduttore della serata: l’edizione 2015 della Notte di San Lorenzo dedicata a Giovanni Pascoli va agli archivi con uno straordinario successo di pubblico grazie ad una cifra artistica di altissimo livello. Come da tradizione l’iniziativa si è collocata idealmente nell’anniversario di un giorno cruciale per il poeta come l’uccisione del padre in Romagna il 10 agosto 1867. Solo il maltempo ci ha messo lo zampino, facendo traslocare la serata Pascoli dal giardino della casa di Caprona al capiente auditorium del Ciocco. 

L’attore e regista romano ha letto e interpretato, oltre ai componimenti più famosi del poeta come La voce, L’ora di Barga, Il gelsomino notturno, 10 agosto, anche alcuni versi di Italy, il poemetto in cui Pascoli analizzò il fenomeno dell’immigrazione. Con Italy Pascoli racconta una vicenda di cui è stato realmente testimone, il ritorno in Patria di una bambina della Valle del Serchio emigrata in America.
Da qui l’omaggio agli Stati Uniti, la terra che ha accolto tanti emigranti italiani, al centro anche del programma musicale eseguito dall’Ensemble Dodecacellos (diretto dal maestro Andrea Albertini, con la soprana Alida Berti, il tenore Roberto iuliano ed il baritono Bruno Caproni) con brani tratti, tra gli altri, da Caruso, Sinatra, Morricone e Lucio Dalla. Gran chiusura in trio con un Nel blu dipinto di blu da brividi. In omaggio al tema dell’emigrazione, il presidente della Fondazione Pascoli, Alessandro Adami ha deciso di donare due premi speciali a Sergio Castellitto e Ugo Bertagni, discendente del fondatore dell’omonima tipografia in via di Mezzo, dove Pascoli era solito recarsi per amicizia e per motivi professionali.
La serata, organizzata dalla Fondazione Pascoli, dal Comune di Barga e dalla locale Misericordia, ha visto la regia di Alessandro Bertolucci e la direzione artistica di Luigi Roni.