Waterloo e la fine di Napoleone, tornano le Conversazioni

Tornano la prossima settimana le Conversazioni Napoleoniche 2015, il tradizionale appuntamento estivo che da nove edizioni caratterizza l’agosto culturale lucchese, e che si svolge nell’ambito del progetto Da Parigi a Lucca: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa, ideato da Roberta Martinelli con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione di Livorno. A Waterloo, 200 anni dopo: non poteva che essere questo l’argomento di quest’anno, in occasione del bicentenario della battaglia in Belgio. Come in un viaggio nel tempo, lunedì 17, martedì 18 e mercoledì 19 agosto, sempre nel chiostro di San Micheletto alle 21,30 a ingresso libero, grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che sostiene il progetto dal 2007, si parlerà di cosa accadde quel 18 giugno del 1815 in cui la storia d’Europa cambiò per sempre. Di come Napoleone ci arrivò, fisicamente, con la sua carrozza; di quello che accadde, raccontato dal cinema non senza l’uso di particolari cruenti e sanguinosi; di cosa significò, quella sconfitta, per i più acerrimi nemici dell’Empereur: gli inglesi.
Ecco il programma. Si comincia lunedì 17 agosto alle 21,30 con A Waterloo… in carrozza, di Velia Gini Bartoli e Simonetta Giurlani Pardini. Come viaggiava l’Imperatore? E cosa ne fu del suo mezzo dopo la sconfitta? Progettista, inventore, stratega, Napoleone non poteva che avere un mezzo di trasporto all’altezza delle sue esigenze. Che dopo Waterloo…
Martedì 18 agosto alle 21,30 incontro dal titolo Chi ha perso davvero a Waterloo? La Gran Bretagna tra le campane della vittoria e la vicenda di Peterloo, di Peter Hicks, docente universitario di storia, storico e responsabile delle relazioni internazionali della Fondation Napoléon di Parigi. L’acerrimo nemico era sconfitto, e le campane di Londra suonarono a festa appena giunta la notizia, il 22 giugno 1815. Ma con tanti problemi in casa, l’euforia finì presto…
Mercoledì 19 agosto alle 21,30, Napoleone in guerra: l’occhio della cinepresa tra le divise insanguinate, di Pier Dario Marzi, grazie alla collaborazione con il Cineforum Cinit Ezechiele 25,17. Spettacolarità e crudezza: l’occhio della cinepresa tra le divise insanguinate con i capolavori che la settima arte ha dedicato all’Imperatore proprio nel giorno della sua caduta. Come di consueto, tutti sono invitati ad unirsi alle serate per scoprire atmosfere e curiosità del passato gustando anche qualcosa di fresco, gentilmente offerto dalla Pasticceria Pinelli, sponsor dell’iniziativa.
Info su http://napoleoneeilsuotempo.wordpress.com e su www.facebook.com/napoleonidi