
E’ un’esplosione di immaginazione il ritorno sul palco della Versiliana dei Momix, celebre compagnia di danzatori acrobati ideata dal genio creativo ed eclettico del coreografo americano Moses Pendleton, in tour con W Momix Forever show che rappresenta i 35 anni di carriera che hanno portato la compagnia a calcare i più prestigiosi palchi di tutto il mondo. Lo spettacolo portato in scena ieri sera (12 agosto, stasera in replica) unisce capolavori ormai simbolo della compagnia e nuove sorprendenti creazioni, testimonianza dell’inesauribile flusso creativo del suo ideatore. Dagli storici Momix Classics, Baseball,Passion alle più recenti Botanica e Alchemy, W Momix Forever è un vero e proprio compendio delle creazioni di un progetto che ancora oggi riesce a stupire e a distinguersi per l’originalità dei suoi lavori.
Giochi di luci, specchi, colori. Con lo sfondo di un intenso cielo stellato, che ben si sposa con il periodo, e con pochi elementi in scena ma sapientemente utilizzati, i Momix riescono ad incollare lo spettatore alla sedia e ad incantarlo, sorprenderlo, emozionarlo dall’inizio alla fine. Ed ecco che semplici oggetti prendono vita, cambiano forma e significato diventando nelle mani dei ballerini ogni istante qualche cosa di diverso in un vortice di immaginazione senza fine. Con frequenti richiami al mondo animale, i corpi atletici dei ballerini si muovono sinuosi come in assenza di gravità mettendo in risalto le sorprendenti possibilità del corpo umano con uno slancio che ha del sacro, dell’eterno, trasmettendo allo spettatore un sentimento di libertà e di magia.
Il pubblico, particolarmente numeroso nonostante non sia la prima volta della compagnia alla Versiliana e la previsione di una replica in programma questa sera (giovedì 13 agosto), non si è spesso trattenuto da commenti estasiati e di stupore.
Un successo per il Festival che con questa “chicca” regala ai suoi frequentatori un’importante opportunità di apprezzare bellezza e magia nella sua espressione più piena e che denota l’apertura internazionale e la volontà del festival di offrire spettacoli di riconosciuta qualità.
Al termine dello show la presidentessa del Festival Dianora Poletti sale sul palco per ricordare l’anniversario della compagnia e in quest’occasione omaggiarla, assieme al direttore artistico Luca Lazzareschi che da ormai cinque anni è il principale artefice del cartellone del Festival, consegnando a Steven Marshall e Rebecca Rasmussen, storici danzatori della compagnia, una scultura in bronzo dorato rappresentante un danzatore realizzata dalla scultrice e pittrice pietrasantina di adozione Anna Chromy.
Lucia Franceschini