Liberazione, inaugurata a Palazzo Pfanner la mostra su Pertini






E’ stata la presidente della Provincia, Maura Cavallaro, ad avere l’onore del taglio del nastro. Ma all’inaugurazione della mostra Sandro Pertini – L’uomo dello sdegno e della speranza, a cura dell’associazione culturale I Cavalieri con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Lucca e il contributo della Fondazione Banca del Monte di Reale Mutua Assicurazioni, c’erano le massime autorità cittadine, a cominciare da quelle del Comune, con il sindaco Alessandro Tambellini e il presidente del consiglio comunale, Matteo Garzella. Si tratta di un omaggio al presidente più amato, occasione anche per celebrare i 71 anni dalla Liberazione di Lucca.
La mostra a Palazzo Pfanner dedicata al settimo presidente della Repubblica a 25 anni dalla morte, costituisce un itinerario artistico e fotografico fonte di conoscenza per i giovani e di ricordo per le persone adulte e anziane. L’esposizione presenta diverse sezioni: la strage di Bologna dell’agosto 1980 e l’assassinio del Generale Dalla Chiesa a Palermo nel 1982, l’omaggio alla salma del sindacalista Guido Rossa e l’abbraccio con la vedova del magistrato Emilio Alessandrini, la tragedia di Vermicino e l’improvvisa morte di Berlinguer. E ancora, Pertini che esulta per la vittoria in Spagna 1982 insieme ai giocatori della Nazionale Italiana o che dialoga con una scolaresca in visita al Quirinale. Fotografie e pagine di giornale di grande suggestione che ricordano momenti importanti della storia del Paese. Attraverso le fotografie ripercorriamo inoltre alcuni dei viaggi all’estero compiuti da Pertini, in particolare quelli in Cina e in Giappone nel 1980, Paesi dove per la prima volta si reca un presidente italiano. La mostra resterà aperta dal 6 al 10 settembre in orario continuato dalle 10 alle 18.
FOTO – L’inaugurazione della mostra a palazzo Pfanner (di Domenico Bertuccelli)