Filarmonica di Lucca, alla Chiesa dei Servi va in scena Mozart

Proseguono i concerti della quarta stagione dell’orchestra Filarmonica di Lucca, creata nel 2011 da Andrea Colombini e che si è poi rapidamente imposta come una delle realtà musicali più vive e produttive a livello regionale e nazionale. Con le 10 produzioni del 2015 e con il ritorno al Musikverein di Vienna nel dicembre prossimo, l’orchestra e Colombini chiuderanno una splendida quarta stagione di collaborazione, sia nel nome di Puccini – con il grande successo del Gala lirico dello scorso 14 settembre, che ha fatto registrare il tutto esaurito a livello di pubblico e che soprattutto ha espresso un livello orchestrale e vocale di assoluto rispetto – che di molti altri autori che questa versatile orchestra esegue ed ha eseguito sotto la bacchetta di Colombini nei più di 60 concerti effettuati insieme in questi 4 anni di lavoro.
Sabato (19 settembre) alle 21,30 nella chiesa monumentale dei Servi sarà la volta della grande musica di Wolfgang Amadeus Mozart, che la Filarmonica di Lucca e Colombini eseguiranno anche assieme al pianista senese Ludovico Troncanetti, 23enne giovane promessa del concertismo internazionale, allievo del grande pianista ed esperto lisztiano Leslie Howard e attivo in molte stagioni concertistiche nazionali ed internazionali, specie nel Regno Unito, in un programma che vedrà l’esecuzione del Rondo Per Pianoforte ed Orchestra KV382. In apertura ed in chiusura del programma invece i due estremi capolavori sinfonici del grande Salisburghese, ovvero le sue due ultime sinfonie. La Sinfonia n.40 kv550 in sol minore e poi, nella seconda parte del programma la sinfonia n. 41 KV551 in do maggiore Jupiter. Sicuramente i capolavori più noti e conosciuti del Mozart sinfonico, autore che Colombini e la Filarmonica di Lucca prediligono assieme a Puccini e a Richard Wagner. Il concerto sarà dedicato all’Ufficio Diocesano Missionario per una raccolta fondi a sostegno di un’iniziativa molto importante. Il rapporto tra Festival, curia ed ufficio diocesano, saldo e costante ormai da anni e all’insegna della stima reciproca, ha portato al conseguimento di risultati di prim’ordine. Nello specifico, il ricavato della serata sarà devoluto integralmente al progetto Cren – Poche briciole: si tratta di un percorso al quale il Puccini e la sua Lucca Festival ha già contribuito e che, grazie ai fondi raccolti, potrà vedere la sua conclusione definitiva. Il progetto prevede di terminare l’azione decisiva portata avanti a Tougourì, in Burkina Faso, consistente nel contrastare le malattie più importanti in quel territorio, come la malaria, le infezioni alle vie respiratorie e le ulcere. Media partner di questa importante iniziativa è il quotidiano Il Tirreno di Lucca, che il Festival ringrazia per la sensibilità dimostrata. L’ingresso è libero per lucchesi e residenti di Lucca e della provincia di Lucca, anche grazie al continuo supporto della Fondazione Bml e della Fondazione Insieme: un motivo in più per spingere i lucchesi a donare, dopo lo splendido risultato conseguito in occasione del concerto del 14 settembre, con la raccolta fondi destinata agli Amici di Elsa Onlus, che ha visto le centinaia di lucchesi e stranieri intervenuti alla serata sostenere generosamente la lotta all’autismo. Cultura e solidarietà binomio possibile dunque, grazie anche ad un pubblico sensibile e competente. Infoline per posti a sedere: 340 8106042.