La zattera dei migranti, mostra alla Casa del boia






Presentazione in anteprima per la mostra di Lorenzo D’Andrea che aprirà ufficialmente sabato prossimo all’ex Casa del Boia. Per il pittore e scultore lucchese un’esposizione di alto valore culturale perché rappresenta un viaggio alla riscoperta di tanti volti noti della nostra epoca.
Ma non solo. L’attenzione è soprattutto per La zattera dei migranti di dimensioni 2×5 metri, che il pittore ha voluto mostrare per la prima volta nella sua città natale. D’Andrea prende spunto, artisticamente, dalla famosa opera di Théodore Gericault La zattera della medusaopera del 1818 che rappresenta un naufragio avvenuto al largo della Mauritania di una nave francese in cui persero la vita 250 persone e solo 15 vennero tratti in salvo dalla nave Argus. Ciò che D’Andrea vuole rappresentare in questa opera monumentale, con una pittura tutta in bianco e nero (solo qualche accenno di rosso), sono il dramma e la disperazione affrontata dall’uomo che lascia il proprio paese alla ricerca di una vita migliore per se e per i propri cari. D’Andrea dipinge quest’opera in bianco e nero e con pennellate violente, rabbiose, lasciando trasparire tutta la sua partecipazione al dramma.Tornando invece ai ritratti, tra le opere esposte vi saranno quelli di papa Francesco, Giovanni Paolo II, Rita Levi Montalcini, Mario Luzi, Gianni Angelli, Giulio Andreotti. E poi ancora: Marcello Lippi, Pierluigi Collina, Massimo Moratti o ancora Jerry Scotti e Zucchero. Dopo l’assaggio di questa mattina alla presenza del sindaco Alessandro Tambellini, del presidente di Opera delle Mura Alessandro Biancalana, del pittore Lorenzo D’Andrea e dall’artista Nicola Domenici dopodomani il taglio del nastro alle 18.
Le foto di Domenico Bertuccelli