Con ‘La grande guerra’ di Giannoni rivivono le storie dalla trincea

Anche Lucca, come tutti gli altri comuni della nazione, ricorda lo scoppio della prima guerra mondiale di cui ricorre il centenario. L’inaugurazione della mostra Autori e pagine nella grande guerra avvenuta ieri (19 settembre) e la presentazione del libro fotografico La Grande Guerra curato da Bruno Giannoni è stata occasione per un ricordo particolare dei soldati che persero la vita al fronte in quella che fu la guerra di trincea e che ebbe risvolti sociali e psicologici notevoli per l’intera Europa. A fare gli onori di casa il presidente del Consiglio comunale Matteo Garzella che continua il suo impegno nella memoria dopo il ricordo della liberazione di Lucca del settembre 1944 dall’occupazione nazista.
All’auditorium dell’Agorà è stato Garzella a dare il via alla presentazione del libro fotografico La Grande Guerra del tenente Gustavo Weiss, austriaco trapiantato in Italia che combattè contro la sua nazione d’origine nelle fila italiane (Edizioni Tra le Righe). La cura del volume è stata di Bruno Giannoni, che ai presenti ha raccontato le vicende nel conflitto del 16esimo reggimento Cavallereggi di Lucca. Il libro ha una straordinaria forza evocativa grazie alla pubblicazione di queste foto scattate dai cineoperatori inviati al fronte su chi visse l’orrore della guerra sulla propria pelle.
Toccante l’intervento di Andrea Giannasi: “Conosceremo la guerra tramite le immagini e i documenti, ma dobbiamo pensare anche alle difficoltà dei soldati in trincea attraverso gli altri sensi oltre alla vista”. Giannasi ha catturato l’attenzione degli uditori raccontando i colori che osservavano i militari in prima linea, il gusto delle scatolette del loro cibo, spesso freddo e di scarsa qualità e che non sempre li raggiungeva fino alla trincea, all’odore della carne umana dei cadaveri nel campo di battaglia o addirittura accanto a loro in trincea. Per non parlare del freddo, dell’aspetto emotivo. Ad aiutare l’intervento del Giannasi gli interventi di Nicola Cosentino, attore della Compagnia Teatro Giovani, che ha letto pagine del diario di guerra di Antonio Poli autore del libro Diario di guerra di un caduto sul Carso, curato dalla pronipote del Poli Grazia Lucchesi. L’evento è patrocinato dal Comune di Lucca e dal Comitato Commemorazione Prima Guerra Mondiale 2014 – 2018 ed è stato organizzato dalle Associazioni Amici dell’Agorà e Historica Lucense con la partecipazione e intervento dell’editore Andrea Giannasi della casa editrice Tra Le Righe Libri, del Presidente degli Amici dell’Agorà Deri Del Barba e degli Operatori culturali della Biblioteca Comunale Agorà. Dopo la presentazione, Garzella ha inaugurato la mostra Autori e pagine nella grande guerra, che resterà aperta per tutto il mese di ottobre presso la sezione dell’emeroteca del centro Agorà in Piazza dei Servi. L’ingresso è libero.
Michele Citarella